Il Corpo Forestale dello Stato risponde alla richiesta della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore per sapere quali Regioni italiane hanno adempiuto all’obbligo previsto dalla normativa volta alla tutela degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale.
“Il Corpo Forestale dello Stato – si legge nella nota – ha curato negli scorsi mesi tutte le attività propedeutiche alla compilazione dell’elenco nazionale degli alberi monumentali che vede un fattivo coinvolgimento di Comuni e Regioni. In particolare, sono state svolte riunioni tecniche con i referenti locali e sono stati definiti i manuali per effettuare i rilievi e le principali direttive. Il materiale è stato reso pubblico e disponibile anche sul sito del Corpo Forestale dello Stato e può essere liberamente consultato CLICCANDO QUI“.
“Nonostante la legge abbia definito alcune scadenze stringenti nella ricognizione effettuata al dicembre 2015 dal Corpo forestale dello Stato – continua la nota – si è registrata una certa difformità di risposte da parte delle regioni, dovute, probabilmente, a delle difficoltà organizzative interne. Le Regioni che al momento risultano in ritardo sono il Friuli Venezia Giulia, la Calabria, la Sicilia, la Toscana, l’Umbria e la PA di Bolzano”.
“Per quanto riguarda la Campania – termina la nota del Corpo Forestale – appare anch’essa in notevole ritardo, poichè risultano censiti solo 13 esemplari (a fronte dei 41 censiti nel lontano 1982 dal CFS)”.
– redazione –
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22/02/2016 – Alberi monumentali: la Fondazione Vassallo scrive all’Ispettorato Generale del Corpo Forestale