Cinque anni di reclusione, dieci mesi di arresto e quattromila Euro di multa.
E’ questa la sentenza di condanna, per il reato di omicidio colposo aggravato dalla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed omissione di soccorso, pronunciata dal GUP del Tribunale di Lagonegro lo scorso 29 gennaio nei confronti del 35enne di Sassano Enrico Salluzzi che il 9 maggio dello scorso anno aveva travolto ed ucciso con la sua auto una giovane mamma di nazionalità rumena di 27 anni, Carmen Elena Pavel.
Erano circa le 4 del mattino quando lungo via Croce, Enrico Salluzzi, a bordo della sua auto, una Honda Civic, in preda ai fumi dell’alcool ed agli effetti delle sostanze stupefacenti assunte, cocaina e cannabis, l’aveva travolta facendole fare un volo di circa dieci metri.
Nel corso del processo, che si è svolto con il rito abbreviato, sono emersi diversi particolari sulla tragedia. Grazie anche all’ausilio delle riprese effettuate da alcune telecamere di videosorveglianza e ad un testimone è stato possibile ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente. Salluzzi subito dopo aver investito Carmen Elena Pavel, ad una velocità di circa 100 km orari, in una strada dove il limite è di 50 km orari, è sceso dall’auto per alcuni istanti ma invece di chiamare il 118 è salito nuovamente a bordo dell’auto e si è allontanato. Il GUP è andato oltre le richieste del PM che aveva richiesto la condanna di Salluzzi, che ora si trova ai domiciliari, alla pena complessiva di 4 anni e 2 mesi di reclusione, 10 mesi di arresto e 3600 Euro di multa.
Il giudice inoltre ha inflitto anche le pene accessorie dell’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, la revoca della patente di guida e la confisca dell’auto.
– Erminio Cioffi –
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ma la giustizia non è di questo mondo… solidarietà alla Famiglia di Carmen..
Tanto vale la vita di una persona in questo paese, pseudocivile. Dovreste vergognarvi signori giudici, ma qual è il vostro metro di valutazione? Fosse accaduto in America, quel vigliacco che l’ha investita e poi lasciata a terra senza chiamare i soccorsi si sarebbe fatto almeno trent’annidi carcere duro. E poi ci meravigliamo se in Italia tutti si sentono autorizzati delinquere?
Sono rimasto senza l’unica mia sorella, e questa può essere la condanna per quello maledetto alcolico drogato? Non ci posso credere!!!!
Sono la mama di Carmen e sono piu adolorata di cuesta giustizia Italiana .Vergonia.
Neanche in carcere????? Ai domiciliari??????
Oh mio Dio questa e la giustizia in ITalia???? Vergogna!!!!!!!!! 🙁