GreenPeace, nota organizzazione internazionale che si batte per la salvaguardia dell’ambiente, approda ad Atena Lucana nell’ambito di una protesta globale contro l’utilizzo di sostanze nocive nei principali marchi di abbigliamento dedicati all’attività sportiva all’aria aperta.
E’ infatti emerso dal recente rapporto Tracce Nascoste nell’Outdoor, stilato proprio dall’organizzazione ambientalista e pubblicato nelle scorse settimane, che diversi marchi del settore, pur dichiarandosi amanti della natura, utilizzano sostanze chimiche nocive note con la sigla PFC per impermeabilizzare i loro prodotti.
Alla protesta globale hanno aderito 19 paesi in tutto il mondo e tra i gruppi locali di Greenpeace c’è la sezione di Salerno, i cui attivisti, nella giornata di ieri, hanno manifestato nella Falesia di arrampicata di Atena Lucana.
I PFC sono altamente dannosi per l’ambiente, possono inquinare vaste aree e perfino accumularsi nel tessuto animale o nel sangue umano, causando danni al sistema produttivo e ormonale.
Gli attivisti chiedono che i principali marchi di abbigliamento outdoor, come The North Face e Mammut, smettano di usare queste pericolose sostanze chimiche nei loro capi di abbigliamento e che ricorrano ad alternative più sostenibili.
E’ possibile aderire alla campagna firmando la petizione online dedicata a tale causa e a cui hanno già aderito più di 80.000 persone.
– Mariarita Cupersito –