I Carabinieri della Compagnia di Agropoli, ieri sera a Zagarolo (RM), Aprilia (LT) e Roccacencia (RM), hanno dato esecuzionead un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere e degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della locale Procura della Repubblica, arrestando quattro persone responsabili di furto aggravato in concorso.
Si tratta della 47enne Lucia Levacovic, del 48enne Renato Levacovic, del 45enne Massimiliano Lopresti e della 20enne Ginevra Dimovic, tutti pregiudicati. I malviventi, residenti nell’hinterland capitolino ma di fatto continuamente in giro per l’Italia con l’intento di svaligiare le abitazioni, nel mese di dicembre scorso, approfittando di un momento di distrazione di un’anziana signora di Ogliastro Cilento, si intrufolarono all’interno dell’abitazione della donna sottraendole la somma di circa 1500 euro, corrispondente alla pensione che poco prima aveva prelevato dal locale Ufficio Postale.
Le tempestive indagini avviate dai militari della locale Stazione Carabinieri, grazie anche ad alcune segnalazioni di cittadini residenti, hanno consentito, mediante il riconoscimento della vittima di uno dei malviventi, nonché dell’autovettura utilizzata per allontanarsi, di risalire all’identificazione di tutti i malfattori. I successivi accertamenti hanno permesso, inoltre, di ricostruire i loro movimenti e di riscontrare la particolare abilità degli stessi a spostarsi sul territorio nazionale e a mettere a segno i loro colpi.
Il GIP, concordando appieno con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, ha emesso i provvedimenti restrittivi che sono stati prontamente eseguiti ieri sera nella periferia romana. Due degli arrestati sono stati associati presso le Case Circondariali di “Rebibbia” e di “Regina Coeli” a Roma, mentre gli altri due sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari.
Le indagini dei Carabinieri intanto proseguono al fine di accertare compiutamente se i furfanti si siano avvalsi di una base sul territorio e se abbiano consumati altri furti nelle vicinanze, avvalendosi di complici del posto.
– redazione –