Sabato 23 gennaio alle 18.30, presso il centro sociale “Cupola” di Buonabitacolo, si terrà la presentazione del libro “Quem Quaeritis – Il caso Mastrogiovanni” di Giancarlo Guercio.
Il testo nasce dalla volontà di creare una ulteriore riflessione riferita a un terribile fatto di cronaca, ossia l’agonia e la morte del “maestro più alto del mondo”, Franco Mastrogiovanni, deceduto nell’Ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania il 4 agosto 2009 a seguito di un trattamento sanitario obbligatorio.
Quanto accadde in quei giorni, in un pubblico ospedale, assunse da subito un valore universale: non si trattava del dolore di un uomo ma dell’Uomo. Per il suo forte senso paradigmatico, un simile episodio ha avuto immediatamente una grande eco. Si sono occupate del caso sia trasmissioni televisive di inchiesta che commissioni parlamentari.
Nacque da una tale suggestione l’idea di raccontare la vicenda sotto forma di rappresentazione teatrale. Il teatro, si sa, arriva lì dove altri mezzi espressivi non riescono a giungere, grazie alle sue prerogative culturali.
La presentazione del libro sarà l’occasione per tornare a parlare di una vicenda che ha scosso l’opinione pubblica.
Dopo i saluti del sindaco di Buonabitacolo, Elia Rinaldi, della presidente della biblioteca comunale, Valeria Chirico e del presidente della Banca di Credito Cooperativo di Buonabitacolo, Giovanni Rinaldi, interverranno il giornalista Lorenzo Peluso, il cultore di Storia del Teatro Enzo Lovisi e la sorella di Franco, Caterina Mastrogiovanni.
Le conclusioni saranno affidate all’autore del libro, Giancarlo Guercio, e al presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino. Nel corso della presentazione, moderata dalla giornalista Marianna Vallone, l’attrice Biancarosa Di Ruocco leggerà alcuni brani del libro.
– redazione –