Il Consiglio regionale della Campania ha approvato oggi il Defr, Documento economico finanziario per il 2016, con 29 voti favorevoli e 15 contrari. E’ il primo documento di carattere economico approvato nell’era De Luca e detta le premesse delle previsioni finanziare inserite nel Bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2016-2018.
Tra le linee del Documento la soppressione dell’Agenzia regionale per il lavoro e l’istruzione (Arlas) e di comitati, osservatori, gruppi di lavoro e commissioni istituiti con leggi regionali. Le risorse risparmiate grazie a questo genere di tagli (si stima 1 milione di euro) andranno a confluire nel “Fondo Eduardo e Luca De Filippo per i minori a rischio”.
Nell’ottica di austerity intrapresa dalla Giunta anche la liquidazione delle società partecipate e la razionalizzazione degli uffici regionali, oltre ad un’importante misura a favore dei giovani studenti campani. Il Defr approvato oggi in Aula prevede infatti la destinazione di oltre 10 milioni di euro al trasporto pubblico per gli studenti e di circa 9 milioni di euro per le borse di studio.
I fondi statali destinati ai trasporti, inoltre, verranno utilizzati per completare tutte le infrastrutture al momento rimaste in sospeso, tra cui l’ampliamento dell’aeroporto di Pontecagnano. Previsti anche interventi per la forestazione e la bonifica delle montagne, uno sportello internet per raccogliere le segnalazioni in materia di servizi idrici, la rateizzazione dei debiti per gli utenti morosi e l’istituzione dell’anagrafe digitale dei disabili.
Per Stefano Caldoro, però, “l’assessore al bilancio è fortunata perché affronta il DEFR in una regione che abbiamo normalizzato grazie alla nostra azione di risanamento dei conti. Ció ha consentito alla Campania di recuperare negli anni il rating nazionale, abbiamo consegnato un bilancio sano“.
Mentre per Valeria Ciarambino, capogruppo in Consiglio regionale del M5S, sia il Defr che la legge di Stabilità all’ordine del giorno del Consiglio di oggi sono “due documenti vaghi e insignificanti” a cui il gruppo pentastellato ha apportato il proprio “contributo con proposte concrete che portano una visione per la nostra terra“.
– Chiara Di Miele –