Buone notizie per Mario Vuolo, il 58enne, affetto da sclerosi multipla progressiva, prigioniero della malattia, dell’abitazione e del centro storico in cui vive a Sicignano degli Alburni.
La storia di Mario inizia oltre vent’anni fa, quando scopre di essere affetto da un mostro silenzioso di nome sclerosi multipla che cambia per sempre, la felice vita di Vuolo.
Una malattia, la sclerosi multipla, che costringe Mario a vivere immobile nel suo letto, accudito da una donna forte e coraggiosa, la moglie Vita Luongo. Per accedere all’abitazione dei coniugi, bisogna attraversare una lunga arcata in pietra del castello, sorretta da pali di legno fradici, l’unica via d’accesso alla casa di Mario che è stata transennata e chiusa dai Vigili del Fuoco, a seguito del crollo delle pietre dall’arco.
Immediata la risposta dell’assessore ai lavori pubblici del comune Luigi Antonio Di Palma, che a seguito di un colloquio con la Soprintendenza per i beni archeologici di Salerno, è riuscito a reperire ben 77mila euro di fondi in bilancio destinati alla messa in sicurezza dell’arco. “I 77mila euro serviranno per la messa in sicurezza e lo stato conservativo dell’arco antico del castello. – spiega Di Palma – I lavori inizieranno a inizio 2016. Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per aiutare la famiglia” conclude l’assessore.
Intanto Vita continua a combattere per garantire un’esistenza dignitosa a suo marito, le cui condizioni di salute sono divenute ormai gravi.
– Mariateresa Conte –
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Bravo, assessore ,Di Palma