La Regione non paga i contributi al Comune di Polla per un totale di 116mila Euro, per i lavori eseguiti tramite i finanziamenti ottenuti con i bandi PSR ed il Comune si vede costretto ad anticipare i soldi di tasca propria e a derogare il principio dell’ordine dei pagamenti, tra questi anche quelli relativi agli stipendi dei mesi di novembre e dicembre 2015.
La decisione, per la quale è bene sottolineare che il Comune non ha alcuna responsabilità, è stata adottata con una delibera di giunta per evitare di correre il rischio di perdere i finanziamenti per le opere per le quali bisognava saldare i pagamenti entro il 15 novembre scorso.
Il Comune invitato dalla stessa Regione ad anticipare i soldi è stato così costretto a modificare l’ordine dei pagamenti mettendo così al primo posto quelli delle opere finanziate con i bandi PSR 2007 – 2013 “con immediatezza – si legge nella delibera – in deroga ai normali ordini di pagamento”. L’Ufficio Finanziario comunale inoltre ha provveduto ad accantonare, nell’ordine, le somme necessarie al pagamento delle rate di mutuo in scadenza nel 2015, a seguire quelle relative al pagamento di somme a seguito di provvedimenti giudiziari e/o accordi transattivi di controversie, successivamente delle competenze stipendiali di novembre e dicembre 2015 ed infine quelle relative al pagamento delle utenze e delle spese fisse obbligatorie.
Nello specifico le opere per le quali l’amministrazione comunale pollese è stata costretta ad anticipare il denaro sono il “Percorso, Tecnologia e Parco filosofico ambientale a Polla” per la quale restano da pagare 29.508 Euro, i lavori di sistemazione via Crucis dove il debito ammonta a 29.873 Euro ed il Centro di aggregazione per il quale resta da pagare la somma di 56.792 Euro.
– Erminio Cioffi –