I Carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal Tenente Francesco Manna, al termine di articolate investigazioni e in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura, sabato mattina hanno proceduto all’arresto per rapina aggravata di D.B., 28enne pluripregiudicato, originario di Nocera Inferiore, ma residente a Sarno.
L’uomo, il pomeriggio del 10 settembre scorso, transitando lungo la S.S. 18 a bordo della propria autovettura, una Ford Fiesta di colore blu scuro, in direzione Capaccio Scalo, giunto in località Santa Cecilia di Eboli, tamponò volutamente il veicolo che lo precedeva, condotto da una signora del posto che rientrava presso la propria abitazione. Dopo aver urtato la macchina il pregiudicato subito iniziò a lampeggiare insistentemente, facendo intendere alla signora che doveva accostare e dando inizio ad un vero e proprio inseguimento.
La donna, giunta all’altezza di un noto pub della zona, si fermò in una piazzola di sosta e subito l’uomo alla guida della Ford la raggiunse al lato guida evidenziandole che la colpa dell’incidente era la sua e che quindi voleva essere risarcito. Nacque una discussione sulla responsabilità che si concluse solo quando l’uomo, con repentina violenza consistita nell’estrarre un coltello a scatto dalla tasca del pantalone e nel puntarlo al collo della vittima, si impossessò del portafoglio della malcapitata contenente la somma di 80 euro in banconote di vario taglio. Il malvivente salì subito dopo a bordo della propria auto e si allontanò rapidamente verso Capaccio Scalo.
La donna si recò presso la locale Stazione dei Carabinieri e, nel denunciare l’accaduto, descrisse ai militari l’individuo e il veicolo con cui era stata tamponata.
Gli immeditati accertamenti degli investigatori hanno consentito di risalire alla targa del veicolo e di appurare che lo stesso era stato utilizzato al Nord per commettere reati dello stesso genere ed in particolar modo la truffa denominata “dello specchietto”. L’utilizzo della vettura da parte dell’uomo ha consentito di procedere alla sua identificazione e a reperire una recente fotografia dell’uomo che è stata mostrata alla donna che lo ha riconosciuto.
Il pregiudicato è stato raggiunto dal provvedimento restrittivo con il quale è stata disposta la sua cattura e la sottoposizione agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Continuano intanto le indagini dei Carabinieri per individuare probabili complici e risalire ad eventuali ed ulteriori colpi messi a segno con analoghe modalità.
– redazione –