Una sperimentazione recentemente condotta da un team di ricerca dell’Università di Taiwan e pubblicata su JAMA Dermatology, ha dimostrato l‘efficacia dell’estratto oleoso dell’erba cinese Indigo Naturalis su 28 pazienti con psoriasi alle unghie.
Questo tipo di patologia è infatti molto invalidante per la qualità della vita del paziente, in quanto le mani sono la prima forma di contatto con gli altri e, coloro che ne sono affetti, presentano delle unghie molto spesse, sfaldate, macchiate o con dei solchi.
Durante lo studio, l’estratto è stato somministrato ai pazienti per sei mesi su una sola mano, mentre sull’altra veniva somministrato un composto a base di calcipotriolo, utilizzato nel trattamento standard della psoriasi. E’ emerso che l’olio non solo riduce l’infiammazione, ma è anche in grado di arrestare la crescita cellulare incontrollata dell’epidermide.
Il Dott. Giuseppe Micali, direttore della Clinica Dermatologica dell’Università di Catania afferma che “Il trial è stato fatto per valutare l’efficacia e la tollerabilità dell’Indigo naturalis verso il calcipotriolo, applicati due volte al giorno sulle lamine ungueali delle mani per metà anno. Gli esiti hanno evidenziato come le unghie trattate con l’olio a base di Indigo presentassero un miglioramento del valore del NAPSI, un indice di valutazione dell’interessamento ungueale, del 51,3% rispetto a quelle trattate con calcipotriolo. L’estratto naturale inoltre è risultato maggiormente tollerato, determinando solo in due dei pazienti trattati effetti indesiderati, soprattutto irritazione, contro i 10 trattati con il farmaco”.
Come affermano gli stessi autori della sperimentazione, nonostante le conclusioni interessanti, servono conferme su numeri molto più ampi di pazienti e studi possibilmente svolti in più centri. Certo è che il trattamento dell’onicopatia psoriasica può essere di difficile gestione. Sia per la struttura anatomica delle unghie che per la difficile veicolazione dei principi attivi, la psoriasi ungueale risulta frequentemente resistente alla maggior parte delle terapie, che in genere inducono remissioni di breve durata e spesso producono importanti effetti collaterali.
Bibliografia: www.corriere.it – www.cure-naturali.it – www.med-cam.it
Farmacia 3.0 – Rubrica a cura del dott. Alberto Di Muria