La Direttrice del Polo Museale di Napoli, Mariella Utili, replica al sindaco Paolo Imparato a pochi giorni dalla polemica sollevata riguardo la sua visita alla Certosa di San Lorenzo e il mancato incontro con il primo cittadino di Padula.
“Non so per quale motivo si è voluto interpretare un sopralluogo tecnico ordinario, svolto insieme ad altri funzionari, come uno sgarbo istituzionale – riferisce la Direttrice alla nostra redazione – Non è mio costume sottovalutare il rispetto della cittadinanza e dei suoi massimi rappresentanti. Sarebbe stato più semplice fare una telefonata per chiarire questo equivoco piuttosto che creare un fraintendimento così vistoso”.
“Non è questo il tempo per polemiche che non giovano a nessuno, al contrario, proprio come auspica la riforma del Ministero, è bene condividere i percorsi e le attività nell’esclusivo vantaggio del patrimonio artistico del nostro Paese – conclude – Il sopralluogo era motivato, tra l’altro, anche a seguito dell’incontro che avevo avuto con lo staff del Comune su progetti di valorizzazione della Certosa”.
A proposito delle attività che si svolgono nel monumento padulese, da oggi fino a sabato 10 ottobre, il Polo Museale di Napoli aderisce all’iniziativa “L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte” a cura di Achille Bonito Oliva.
Viene presentata in Certosa l’opera di Emiliano Maggi “Blue Nymph”, ultima monumentale creatura del nuovo progetto performativo, “The Nymphs Orchestra”, esposto per la prima volta nel 2014 al Mona Museum, in Tasmania. Maggi trasforma un tronco di 4 metri in uno strumento musicale sospeso tra passato ancestrale e presente tecno-rock, per far risuonare nel porticato del chiostro grande il racconto senza parola del mito delle ninfe. Attraverso l’intervento dal vivo dell’artista, il legno assume nuova vita e, superando la sua valenza puramente scultorea e spaziale, fa propria la dimensione immateriale del tempo e del divenire.
Durante i tre giorni di presentazione, l’installazione si anima con il concerto-performance “Il Dio degli alberi canta la Ninfa blu”, che accompagna il programma di visite previste due volte al giorno, alle 11.00 e alle 15.00, a molte opere dell’importante collezione d’arte contemporanea, conservata nelle celle della Certosa, nata in seguito alla rassegna “Le opere e i giorni”.
Sabato 10 ottobre, in occasione della “Giornata del contemporaneo”, l’ingresso in Certosa sarà gratuito.
– Filomena Chiappardo –
Articolo correlato
- 2/10/2015 – Padula: la Direttrice del Polo Museale visita la Certosa e non invita il sindaco, scoppia-la-polemica