E’ di 2 milioni di euro il danno erariale causato da alcune irregolarità nella progettazione dell’Ospedale unico per acuti di Lagonegro, scoperto dalla Guardia di Finanza che ha anche segnalato alla Procura regionale della Basilicata della Corte dei Conti 18 persone, tra cui alcuni amministratori regionali.
Per l’Ospedale di Lagonegro non è stato ancora approvato il progetto esecutivo. La prima delibera per la struttura sanitaria dell’area sud della Basilicata, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, è del 2003. Negli anni la previsione di spesa iniziale di circa 42 milioni di euro è cresciuta fino ai circa 83 milioni nel 2012. Il danno erariale riguarderebbe alcune indagini geologiche e geotecniche “resesi necessarie – come spiega un comunicato diffuso dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza – poiché il sito individuato per ospitare la costruzione del nuovo ospedale presentava un ‘movimento franoso’ non rilevato in precedenza, con conseguenti ingiustificati aggravi di costi”.
I 2 milioni di euro “sono la prima tranche materialmente erogata nel dicembre 2014 alla società ‘Ospedale Lucania Spa’ che ne aveva richiesto il pagamento in riferimento a particolari indagini geologiche e geotecniche effettuate”.
Tra le persone segnalate alla Corte dei Conti, oltre agli amministratori regionali che si sono succeduti negli anni, vi sono anche i Rup (Responsabile unico del procedimento) che “hanno avallato l’attività progettuale preliminare e definitiva, rivelatasi carente nella documentazione da redigersi in ossequio alla normativa sugli appalti pubblici”.
– redazione –
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