Lo sforamento dei tetti di spesa per l’assistenza medica in Campania sta facendo molto discutere negli ultimi giorni, a maggior ragione perchè i primi fondi ad esaurirsi sembrano essere quelli destinati alle cure radioterapiche effettuate nei centri privati convenzionati e destinate ai malati oncologici. Dal 1 settembre, infatti, il tetto di spesa riferito a queste particolari e indispensabili cure è stato sforato e, a breve, la criticità coinvolgerà anche le altre assistenze specialistiche.
A questo proposito nella sede del Consiglio regionale è stata convocata un’audizione in Commissione Sanità della Regione Campania alla presenza del direttore generale Tutela della Salute Mario Vasco. Al tavolo dei lavori è stato affrontato il problema dello sforamento e il presidente della Commissione Lello Topo ha illustrato delle proposte da presentare al Governo per tentare di riportare equilibrio e normalità nella Sanità campana.
Già da qualche anno l’assistenza medica in Campania si blocca dopo la fine dell’estate a causa dello sforamento dei tetti di spesa ed è per questo motivo che la Commissione auspica un’intesa col Governo centrale per uscire gradualmente dal commissariamento della Sanità regionale e mettere a disposizione delle risorse per garantire l’assistenza per 12 mesi. E’ stato inoltre stabilito che la Commissione dovrà riunirsi ogni settimana per accogliere le istanze dei cittadini campani.
“Questi sforamenti vanno monitorati – ha detto il presidente della Commissione Lello Topo – le aziende devono essere a conoscenza di quello che avviene e va corretta qualche distorsione che è stata segnalata“.
“La sanità è un diritto garantito ai cittadini per tutto l’anno – continua Topo – Non dovrà più accadere che al rientro dalle vacanze gli utenti saranno costretti a pagare prestazioni mediche anche molto costose. Intervenga il presidente De Luca“.
– Chiara Di Miele –