La Capitaneria di Porto, nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2015, ha attuato una serie di controlli sul demanio marittimo.
Nell’Area Marina Protetta degli Infreschi e della Masseta, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro alle prime luci dell’alba ha messo in campo un blitz per liberare tre spiagge, quella dei Francesi, della Sciabica e dei Gabbiani, da attrezzature balneari che impedivano l’uso pubblico della spiaggia libera ai cittadini.
La Guardia Costiera ha così restituito ai cittadini le tre note spiagge cilentane dopo una serie di indagini, in corso da settimane, in collaborazione con il Comune di San Giovanni a Piro. Questa mattina è scattato il blitz che ha coinvolto le tre spiagge dell’Area Marina Protetta.
Le attrezzature balneari erano state installate a mo’ di lido, ma gli uomini della Capitaneria le hanno rimosse e sequestrate. In seguito sono stati dati in custodia alla Polizia Municipale di San Giovanni a Piro 250 lettini e 120 ombrelloni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania.
I responsabili dell’illecito sono stati denunciati.
– redazione –
Hanno incassato abbastanza denaro durante l’intera estate che non avranno nessuna difficoltà a liquidare qualche abile avvocato locale a risolvere la vicenda… Ma il trasporto passeggeri? Che fine hanno fatto i controlli per evitare selvaggi arrembaggi…
Ho visitato un paio di volte la scorsa estate Baia Infreschi.
Lidi abusivi, veri e propri ristoranti con chioschetti e cucine e divieto di attracco.
Passò la Guardia Costiera, ma intimarono a noi di tenerci a distanza prevista dal codice della navigazione e non si sognarono minimamente di intervenire con un blitz su quella spiaggia.
E sto parlando di fine settembre 2014.
Strano, che le autorità se ne accorgano soltanto ora.
Che paese di imbecilli l’Italia.