Tino Iannuzzi, deputato del PD, continua a seguire in sede parlamentare e nei rapporti istituzionali con l’ANAS lo stato dei lavori relativi al progetto di ammodernamento e messa in sicurezza dell’Autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria”.
“Sono stati completati e sono fruibili 355 km sui 443 km complessivi nei quali si disnoda l’intero tracciato dell’Autostrada – si legge in un comunicato stampa del parlamentare – la tratta completata ricomprende l’80% dell’Autostrada. Sono, poi, in corso di esecuzione 20 km, con lavori relativi al Macrolotto 3 parte 2 tra gli svincoli di Laino Borgo e Campotenese. Tali lavori sono stati consegnati a giugno 2014, facendo registrare ad oggi una percentuale di avanzamento pari circa al 48%“.
“Per i restanti 50 km della A3 si prevedono interventi di adeguamento e messa in sicurezza dei relativi tratti autostradali – spiega Iannuzzi – comprensivi anche di alcuni nuovi svincoli richiesti da Regioni e Enti Locali“.
In merito ai nuovi svincoli da finanziare il deputato interviene sui due di interesse prioritario per il Vallo di Diano. “Fra gli svincoli da finanziare per la loro riconosciuta rilevanza ne rientrano tre salernitani – continua – il nuovo Svincolo di Eboli, dal costo di 16,6 milioni di euro in progettazione preliminare, il nuovo di svincolo Sala Consilina Sud (località Trinità), con un costo di 26,5 milioni di euro in progettazione preliminare e il nuovo svincolo di Padula, con un costo di 31,3 milioni di euro ed il cui progetto definitivo è pronto per l’approvazione del CIPE e, quindi, per il finanziamento. Ora occorre accelerare per concludere tutti lavori in corso e completare l’intera opera“.
– redazione –
Svincoli e capannoni, capannoni e svincoli.
Così credono di risollevare il Vallo di Diano.
Buttando soldi e distruggendo il paesaggio.
A mazzate vanno presi.
Anziché spendere 31.500.000,00 per lo svincolo di Padula, che tutto sommato rientra nella normalità, potrebbero sistemare decine di km di strade del vallo di diano, che attualmente sono impraticabili!!!!
Siamo alle solite in periodo ferragostano. Con 74,4 MILIONI di EURO, il costo dei 3 svincoli, si può e si DEVE riaprire il tratto funzionale Sicignano-Polla della linea FERROVIARIA SICIGNANO-LAGONEGRO. Questo NON fa piacere alle LOBBIES delle progettazioni e costruzioni AUTOSTRADALI.Fa piacere,però, a 100.000 CITTADINI del comprensorio campano-lucano che finalmente potranno viaggiare in TRENO: un REGIONALE fino a SALERNO, e poi un Frecciarossa o un ITALO fino a NAPOLI,ROMA,Firenze,Bologna,Milano,TORINO,ed ora anche VENEZIA.
si avvicina l’inizio del nuovo anno acolastico,occorre riattivare le strade chiuse a roscigno x iò vallo di diano e quella x sacco x il cortocato,che ci hanno di fatto tagliato fuori dal mondo favorendo un ulteriore spopolamento di questi paesi,vergogna !