Con una richiesta congiunta, i quattro gruppi di opposizione del consiglio comunale di Sala Consilina hanno presentato la richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico per discutere sulla gestione della rete idrica da parte del Consac SPA.
Nella richiesta, firmata dai consigliere comunali Giuseppe Colucci, Antonio Santarsiere, Erminia Pinto, Michele Galiano, Luigi Cardano si sositene “che a tutt’oggi – si legge testualmente – il costo del servizio idrico è notevolmente aumentato a carico della collettività, in quanto fino al 2011, con la gestione comunale il costo era mediamente 700.000 euro annui, e che attualmente la tariffa si è quasi triplicata a carico dei cittadini”.
Per l’opposizione quindi il passaggio al Consac è causa di un aggravio della spesa a carico dei cittadini e a tal proposito i gruppi di minoranza hanno chiesto all’amministrazione comunale, tra le altre cose, di dimostrare in consiglio il minor costo sostenuto con il Consac rispetto alla precedente gestione comunale, di dare prova del funzionamento dei depuratori e del loro stato prima dell’affidamento alla Consac Spa.
– Erminio Cioffi –
A Teggiano (Gestione Consac) le tariffe sono aumentate in 2 anni del 22%: per es. tariffa agevolata da 0,29 (anno 2012) a 0,35 (anno 2014) e così via, superando di gran lunga l’inflazione reale! Opposizione consiliare di Sala Consilina, mentre a Teggiano si è distratti sulla questione o si dorme, VAI AVANTI PER UNA GESTIONE PUBBLICA DELLA RISORSA ACQUA!!! W SALA CONSILINA CON L’ACQUA PUBBLICA
L acqua è un bene pubblico. ..GRATISSSS..
impossibile vendere un bene primario naturale. .La vita stessa è legata al bene acqua…
Dunque il comune dovrebbe amministrare la gestione delle infrastrutture legate al bene e far pagare il servizio di distribuzione e depurazione. ..STOP