Ancora difficoltà per gli operai della Comunità Montana Tanagro, Alto e Medio Sele.
Mancano i fondi regionali per pagare gli stipendi: gli operai a tempo indeterminato, infatti, non ricevono lo stipendio da 18 mesi mentre quelli a tempo determinato hanno ricevuto solo la mensilità dello scorso agosto, ma aspettano ancora lo stipendio per le giornate di lavoro dell’anno 2013 e 2014.
Agitazione e tensione, stamani, da parte degli operai che si sono ritrovati nella sede dell’Ente a Buccino per reclamare le mensilità arretrate e il nuovo contratto per i lavoratori a tempo determinato. L’incontro con il Presidente Giovanni Caggiano, mediato dai rappresentanti dei sindacati Fai-Cisl, Ugil, Cgil, ha avuto esito positivo: martedì 28 luglio inizieranno i lavori. Precisamente lunedì prossimo, durante il consiglio generale dell’ente, verrà approvato l’atto deliberativo per i contratti a tempo determinato, per poi consentire ai lavoratori di firmarli in giornata. La durata lavorativa non è stata ancora stabilita, ma i rappresentanti sindacali sperano che gli operai possano portare a termine le 102 giornate previste .
“ Senza voler fare polemiche o esasperare la situazione critica che questo Ente sta vivendo – dichiara Aniello Garone, rappresentante Cisl Campania – chiediamo al Presidente Caggiano che l’ufficio tecnico sia messo nelle condizioni migliori al fine di gestire velocemente i processi di contabilità, per poter ricevere i soldi rimanenti dei fondi Pac relativi agli anni 2012-2013 e 2014. Gli operai e le loro famiglie sono indignate e spazientite per i lunghi mesi senza stipendio – conclude Garone– La segreteria regionale ha inviato richiesta per un incontro con il Presidente della Regione Vincenzo De Luca e in quell’occasione proporremo il commissariamento degli enti, come la Comunità Montana Tanagro che non sono in regola con la rendicontazione finanziaria.”
– Rosanna Raimondo –