Pietre millenarie, che formavano un rifugio usato da contadini e pastori nei secoli scorsi, sparite dal Monte Capo la Serra di Caggiano.
Un furto in pieno regola, commesso evidentemente da esperti, che hanno utilizzato mezzi meccanici per asportare gli antichi resti. La scoperta del furto è avvenuta nella giornata di ieri quando alcuni cittadini di Caggiano, mentre perlustravano la zona per organizzare una festa sulla montagna, hanno ritrovato due scavi al posto degli antichi rifugi. I luoghi dove si trovavano gli antichi rifugi erano stati accuratamente puliti dai rovi e dalla vegetazione incolta lo scorso anno, in occasione della prima edizione della festa della montagna e costituivano luogo di grande interesse.
Le foto apparse sul social network Facebook hanno subito attirato l’attenzione dei caggianesi che descrivono il furto ‘come atto di inciviltà e maleducazione’. Un’amarezza crescente da parte dei caggianesi che in pochi giorni hanno visto bruciare anche gran parte della vegetazione presente sulla montagna privata, ora, anche di importanti siti storici.
– redazione –