La vicenda giudiziaria che ha coinvolto la ditta appaltatrice del servizio di mensa scolastica presso il comune di Sala Consilina ha comportato la sospensione del servizio con un mese di anticipo rispetto a quanto previsto dal contratto. La conferma nel primo grado di giudizio di alcune responsabilità in capo alla ditta in questione per vicende che non riguardano il rapporto con il comune di Sala Consilina, ha costretto il Comune a sospendere il servizio.
Questa mattina il sindaco Francesco Cavallone, al termine della conferenza stampa che si è svolta presso il Municipio per fare un bilancio del primo anno di attività dell’amministrazione da lui guidata, ha spiegato, alle uniche due testate presenti, Ondanews e Kosmos TV, cosa è successo.
“Fare il cambio di ditta e renderlo effettivo prima della fine di luglio facendo subentrare quella che era arrivata seconda nella gara di appalto – ha spiegato il primo cittadino – è praticamente impossibile, pertanto siamo stati costretti a sospendere il servizio mensa per l’asilo nido il 30 giugno invece che il 31 luglio. Posso assicurare però che con l’inizio del nuovo anno scolastico il servizio partirà regolarmente“.
Sulla vicenda è intervenuta anche l’associazione “I nostri figli” che attraverso un comunicato stampa, a firma del vicepresidente Loredana Maraniello, chiede chiarimenti all’amministrazione comunale sul perchè “se dal 19 giugno era già a conoscenza della sospensione del servizio, non ha ritenuto opportuno intervenire tempestivamente per evitare di creare disagi a 50 famiglie che hanno già versato nelle casse comunali la somma per acquistare il servizio mensa per il mese di Luglio”. L’associazione chiede che il Comune “dia in appalto per il mese di luglio ad un ristorante locale o a chi del settore, i 50 pasti”. La vicepresidente ha inoltre fatto sapere che è stata protocollata una richiesta di tavolo tecnico con l’amministrazione per discutere sul nuovo bando per l’affidamento del servizio mensa.
– Erminio Cioffi –