La Provincia di Salerno a rischio dissesto finanziario. Il default dell’ente deriverebbe infatti da un anticipo di spese di 24 milioni di euro contro i 23 milioni non ricevuti dalla Regione. Un buco totale quindi di 47 milioni di euro.
Nel corso del Consiglio provinciale convocato per ieri in seduta pubblica e straordinaria, dopo una proposta del vicepresidente Sabatino Tenore, si è approvato all’unanimità il rinvio al 30 settembre della dichiarazione di predissesto, concordata dal Presidente Giuseppe Canfora con tutte le altre province italiane.
L’incertezza normativa, le inadempienze delle regioni rispetto alla Legge Delrio e i continui prelievi forzosi da parte del Governo centrale sui bilanci provinciali rischiano di determinare il default di tutte le province italiane. Di qui l’esigenza di attendere almeno un chiarimento nelle incertezze normative, l’assunzione di responsabilità da parte della Regione Campania, nel caso della Provincia di Salerno, e il quadro preciso del prossimo bilancio provinciale 2015, ai fini della determinazione definitiva della situazione economica finanziaria dell’ente di Palazzo Sant’Agostino.
Il Consiglio ha approvato altresì, sempre all’unanimità, il riconoscimento di una serie di debiti fuori bilancio e la declassificazione di due strade provinciali.
Durante il Consiglio il Presidente Canfora si è presentato con una t-shirt “contro il dissesto di Stato”, con cui accusa appunto il Governo delle condizioni critiche in cui attualmente versano le Province.
– redazione –
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