L’Amministrazione Comunale di Buonabitacolo, guidata da Elia Rinaldi, traccia il bilancio del primo anno di attività amministrativa. Nelle ultime ore sono stati pubblicati un manifesto e una brochure dettagliata di tutte le iniziative portate avanti nei primi dodici mesi di amministrazione. In modo particolare, è stato fatto un resoconto della situazione finanziaria dell’Ente.
Nel dettaglio, l’Amministrazione di Rinaldi ha chiuso il Bilancio consuntivo 2014 con un avanzo di amministrazione di circa 100.000 euro, riducendo il deficit reale del Comune di Buonabitacolo. “Deficit che la legge ci consente di sanare entro trent’anni – ha precisato il primo cittadino – ma il nostro obiettivo è quello di ripianarlo in tempi brevi, visto che siamo già sulla buona strada, come dimostrano i risultati straordinari ottenuti in un anno di attività amministrativa. Basti pensare che nel 2014, rispetto all’anno precedente, abbiamo ridotto le spese di circa 78.000 euro e fatto aumentare le entrate di quasi 75.000 euro. Un risultato incredibile, nonostante i massicci tagli dei trasferimenti da parte dello Stato. A questo proposito, occorre sottolineare anche l’importante sforzo compiuto dall’Amministrazione Comunale di alleggerire la pressione fiscale sui cittadini più deboli, riducendo l’aliquota della Tasi (passando dal 3,3 al 2 per mille). Una scelta tutt’altro che semplice, visti l’ammontare del deficit dell’Ente e la necessità di garantire i servizi comunali. Infatti, per far quadrare i conti ed evitare un disavanzo, l’Amministrazione è stata costretta ad aumentare l’addizionale Irpef, esentando dal pagamento i cittadini con un reddito inferiore ai 15.000 euro lordi. Contestualmente, abbiamo diminuito le spese del personale, nonché quelle relative alle assicurazioni dei veicoli, al consumo di carburante, alle spese di beni e attrezzature siamo riusciti a razionalizzarle, grazie alla creazione di un magazzino comunale”.
Inoltre l’Amministrazione sta già provvedendo anche a sanare altre situazione debitorie, attraverso accordi e transazioni con i creditori. “Appare chiaro, dunque, che abbiamo deciso prevalentemente di occuparci dei debiti, cosa in controtendenza rispetto a un atteggiamento politico utile a creare consenso – ha sottolineato il sindaco – tuttavia, in questo primo anno di amministrazione, non sono affatto mancate iniziative di rilancio del paese. Proprio in questi giorni, infatti, dovrebbero finalmente partire alcuni progetti, compreso quello relativo alla ricostruzione dell’istituto scolastico”.
Per quanto concerne la spinosa questione legata all’azienda Intergras e alle emissioni maleodoranti nell’atmosfera, il sindaco fa sapere che è stato affidato all’Università degli Studi di Salerno il compito di effettuare studi e monitoraggi ambientali. Allo stesso modo si pensa di procedere per affrontare anche la vicenda delle antenne telefoniche. In questi giorni si è discusso molto anche della difficile e complicata vicenda della piscina, in merito alla quale il Comune ha avviato l’iter processuale nei confronti dell’attuale gestore della struttura sportiva comunale. Un altro tema molto caro all’Amministrazione è quello ambientale. Nonostante i continui inviti ai cittadini a differenziare correttamente i rifiuti, si continuano a verificare casi di abbandono selvaggio di sacchetti e materiale di ogni genere, anche lungo le strade del centro storico, con il conseguente aumento dei costi del servizio di raccolta dei rifiuti per tutti i cittadini e l’inevitabile degrado urbano. Per evitare tutto questo, a breve sarà avviato in forma sperimentale un servizio innovativo di raccolta dei rifiuti, nella speranza che la raccolta funzioni meglio e i costi si riducano notevolmente.
Infine, per quanto concerne l’economia, sono stati raggiunti risultati importanti, a partire dal fondo di 150.000 euro ottenuto dalla Regione Campania e grazie al quale sono state finanziate nuove attività imprenditoriali. Inoltre, in collaborazione con la Bcc di Buonabitacolo, sono state avviate misure di sostegno alle start up e alle imprese agricole. Infine, in un solo anno sono stati approvati tre progetti di servizio civile e un progetto di tirocinio formativo impiegando 22 ragazzi del paese (di cui 6 già in servizio). Tali attività, grazie ai compensi previsti per i volontari e i tirocinanti, genereranno in un solo anno un aumento dell’economia del paese di circa 115.000 euro. “Insomma, noi stiamo provando a invertire la rotta – ha riferito Rinaldi – ma serve che anche il paese si rimetta in cammino, altrimenti la fatica di quest’anno rischia di essere vana”.
A questo proposito il sindaco ha voluto ricordare il gesto responsabile compiuto dall’ex sindaco Beniamino Curcio e dai consiglieri di minoranza della scorsa legislatura, Enzo Martignetti e Vito Trotta, di voler dare vita a una lista unitaria per superare le divisioni e lavorare insieme per risolvere le problematiche del paese. “Buonabitacolo ha tutte le carte in regola per essere un paese migliore – ha concluso il sindaco – ma per crescere il paese deve cambiare passo, deve rimettersi in gioco, deve cambiare mentalità, deve superare la logica del ‘tutto va male’, del pessimismo, della rassegnazione, della sfiducia, della critica distruttiva e ricominciare a guardare alle cose con fiducia e speranza”.
– redazione –
altro tasto da toccare caro sindaco e il personale che avete sul comune di buonabitacolo troppe persone o meglio troppi stipendi e persone che non fanno o meglio che non solo non fanno ma non vogliono fare, cerchiamo di abbassare gli stipendi a qualche soggetto che prende 5000 euro mensili poco piu poco meno e vediamo che il prossimo bilancio sarà ankora migliore