Un’armonia perfetta di violini, viole, violoncelli e contrabbasso è andata in scena ieri pomeriggio nello splendido Complesso Monumentale della SS.Pietà di Teggiano grazie alla Monte Pruno Orchestra.
I riflettori si sono accesi sul repertorio del compositore italiano Saverio Mercadante, da allegro maestoso a Largo al Rondò Russo. Il tutto è stato magistralmente rappresentato in chiave musicale dal flauto della giovanissima Ylenia Cimino. Con il cambio del testimone passato al maestro Angelo Zupi Castagno, l’atmosfera musicale ha continuato ad incantare il pubblico sulle note del violinista Nicolò Paganini con variazioni sul tema del Mosè di Rossini.
Nella seconda parte del concerto l’Orchestra ha scelto di rifarsi con maestria alle quattro stagioni ispirate alla musica popolare giapponese, concludendo con Rapsody del nipponico Nobuya Monta. A condurre la serata la musicista Angela Meluso.
Presente anche l’amministrazione comunale di Teggiano con il sindaco Rocco Cimino che ha preso la parola per ringraziare quanti sono vicini a queste manifestazioni. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il padre putativo della Monte Pruno Orchestra, Michele Albanese, direttore generale della Banca Monte Pruno che ha ribadito il suo “No ai tagli fatti alla cultura” praticati dai governi e si è detto pronto a continuare a sostenere i giovani talenti del nostro territorio.
– Tania Tamburro –