“Sono stato invitato a Pontida e sono andato volentieri, sono stato accolto come doveva essere accolto un italiano. Ho portato a Pontida i miei valori, quelli della mia Amministrazione e della mia comunità, che sono quelli di fraternità e di unità nazionale”.
Con queste parole si apre l’intervento di Nicola Marotta, sindaco di Roccagloriosa, alla redazione di Ondanews, all’indomani della discussa partecipazione di domenica scorsa al raduno della Lega di Pontida al fianco dei rappresentanti del Movimento “Noi con Salvini”.
“Mi è stata data l’opportunità di esprimere le mie idee in una terra libera – ha sottolineato Marotta – La prima cosa di cui abbiamo bisogno è la libertà, libertà di pensiero, di opinione. Un popolo saggio ed una persona saggia non si chiudono in loro stessi: solo attraverso il confronto si può crescere”.
Molto critica la posizione di Marotta nei confronti delle politiche europee: “Vogliamo vivere in un’Europa diversa, un’Europa dei popoli e non dei burocrati – aveva dichiarato domenica scorsa il primo cittadino di Roccagloriosa – Siamo qui per dire basta a questa politica irresponsabile di una falsa accoglienza e di un Paese che lascia soli i propri cittadini, i propri figli e che crea aspettative irrealistiche a chi viene da zone lontane, lasciandoli in mano alla criminalità senza nessuna possibilità di inserimento”.
– Filomena Chiappardo –
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21/06/2015 – Dal Cilento a Pontida: anche il sindaco di Roccagloriosa al raduno della Lega
Sig. Sindaco Marotta, sei stato invitato nel Comune bergamasco di Pontida e mi auguro che tu non abbia compartecipato al rinnovato giuramento di combattere contro il potere straniero per difendere la libertà del popolo padano dal potere romano. La storia è questa, ma non è obbligatorio tu la sappia. Hai portato in quella sede i “valori” tuoi, della tua Amministrazione e della Comunità che rappresenti, connotati di “fraternità e di unità nazionale”. Immagino che avrai avuto tanti applausi e sarai rimasto compiaciuto. Eppure sono convinto che nemmeno per un momento ti sei domandato quale fosse la “componente politica” del raduno celtico. Se il gravoso impegno governativo della tua comunità ti lascia un minimo di tempo, impiegalo a scoprire la storia del “movimento” che ti ha innalzato al soglio di ospite d’onore. Mi sbaglierò, ma è anche probabile che delle tue “idee in una terra libera” ai valorosi folcloristici guerrieri padani non gliene fotte un bel niente. Sai bene, almeno dovresti sapere, cosa fondamentalmente interessa loro. Mi auguro solo che tu non abbia partecipato anche al rito dell’incendio della bandiera e alla pulitura del culo con il tricolore. Conoscendo parecchio della pubblica amministrazione e degli attori che animano le sedi civiche, deduco che forse è “ristretto” (o modesto?) per te amministrare un Comune di 1750 anime!
Di arrivisti della politica ne siamo pregni..
Onore a chi ci mette la faccia..
AL SINDACO TUTTA LA MIA STIMA…
Caro sindaco i tuoi sono senza ombra di dubbio pensieri sani ed espressi in buona fede, ma cosa hanno in comune con la secessione quelle che tu chiami solidarietà e fraternità fra i popoli cosa hanno le tue idee forse ingenuamente sincere con l’auspicio dei “padani” che il Vesuvio ci sotterri . Io dico caro sindaco,e permettimi questa licenza.sei stato troppo ingenuo e impulsivo nella tua scelta,ripensaci un poco di più.con affetto sincero uno che ama l’Italia ed è orgoglioso di essere italiano
talmente orgoglioso da farsi invadere. .senza fiatare…
passi avanti Sindaco..io a PONTIDA c’ ero..
ho sentito il suo intervento. .magistrale
Non si curi di loro. ..vada avanti per la sua strada..il tempo le darà ragione. .
Chi specula e mangia quotidianamente con quella parte politica corrotta e criminale..non le darà mai ragione..
Sappia solo che il vento sta cambiando. .finalmente anche al sud..
Sala consilina longobardia minor..
Vai avanti, Grande SINDACO.
Unità nazionale , abbiamo bisogno di LIBERTA.
Ci vuole tempo et lavoro, ma il modello Svizzera e un esempio.
BRAVO AL SINDACO