Sono state distrutte le aree di verde pubblico allestite da studenti e associazioni che hanno aderito al progetto “Adotta un’aiuola” lanciato dal Comune di Ascea. L’iniziativa ha suscitato da subito l’interesse di molti imprenditori turistici che hanno visto l’occasione di farsi pubblicità offrendo allo stesso tempo il proprio contributo nella gestione della cosa pubblica.
“Purtroppo però – sottolinea l’assessore al Turismo, Valentina Pica – ha fatto emergere anche la mancanza di senso civico e di rispetto del proprio territorio da parte di alcuni cittadini con ripetuti furti e danneggiamenti”.
L’Amministrazione Comunale di Ascea, con delibera n°127 dell’11 settembre 2014, ha promosso il progetto “Adotta un’aiuola”, che consiste nell’affidare l’arredo di aree verdi di piccola e media superficie ad aziende del settore floro-vivaistico, del settore turistico- ricettivo, a strutture commerciali e ad associazioni attraverso contratti di sponsorizzazione. Si tratta di aree verdi che già sono oggetto della manutenzione ordinaria del Comune, ma che hanno la possibilità di ottenere un miglioramento dal punto di vista estetico grazie all’intervento di privati cittadini che in cambio ne ottengono la possibilità di farsi pubblicità.
“Il 21 marzo, con l’inizio ufficiale della primavera – spiega l’assessore Pica – l’Amministrazione Comunale in collaborazione con gli alunni dell’Istituto Parmenide di Ascea e l’associazione ‘Insieme per Velia’ hanno promosso la giornata di educazione ambientale ‘Benvenuta Primavera’. In occasione di tale iniziativa si è proceduto alla piantumazione di fiori, germogli e piante delle aiuole ‘adottate’ dall’associazione ‘Insieme per Velia’ (verdi adiacenti a viale Mario Napoli) e dalla struttura ricettiva ‘Oliveto a Mare’ (lungomare Ponente), insieme alla piantumazione di piante sul lungomare di Ascea Marina“.
“Dopo poco meno di una settimana – dichiara amareggiata l’assessore – sono stati rubati tutti gli oleandri piantati in occasione dell’arrivo della primavera sia nelle aree verdi adiacenti a viale Mario Napoli, sul lungomare e nell’aiuola adottata dal Residence Oliveto a Mare. Nonostante quest’ultimo abbia immediatamente provveduto alla sostituzione degli oleandri ha subìto altri due furti e si è ritrovato un’aiuola completamente vuota“.
– redazione –