Una soluzione alternativa per venire incontro alle varie parti: è quanto emerso dall’incontro di questa mattina, durato oltre due ore, al Ministero dello Sviluppo in cui c’è stato un confronto tra il Comune di Montesano sulla Marcellana, la società Terna spa e la Regione Campania.
Al tavolo del Ministero, per il Comune di Montesano, il sindaco Donato Fiore Volentini che ieri in consiglio comunale ha ottenuto mandato unanime per rappresentare il comune termale nell’ormai nota vicenda stazione elettrica di Tempa San Pietro/Pantanelle. Il consiglio, sempre nella giornata di ieri, ha ribadito la sua contrarietà all’opera, sottolineando la sua non disponibilità a qualsiasi trattativa.
L’incontro, già nella missiva inviata al Comune da parte del Ministero presagiva l’interesse a trattare tra le parti: ciò ha sollevato perplessità in consiglio riguardo un’ipotetica “opera connessa ad impianto eolico” che il Ministero citava ma di cui non vi è mai stata traccia.
Nelle due ore di incontro, Terna è stata rappresentata dai suoi legali e tecnici, la Regione Campania dal funzionario Fortunato Polizio mentre il sindaco Fiore Volentini è stato affiancato dal legale della vicenda Raffaele Bifulco e dagli assessori Giuseppe Perruolo e Michele D’Alvano. Una lunga discussione, quella di questa mattina, in cui Terna avrebbe proposto una serie di alternative tra cui un ridimensionamento dell’opera, sottolineando di avere tutte le carte in regola per continuare. Proposte che ora verranno portate al vaglio del consiglio comunale.
“Porterò il tutto all’ attenzione di cittadini e amministrazione – le prime dichiarazioni del sindaco Fiore Volentini al termine dell’incontro – nel frattempo, ho sottolineato durante l’incontro quanto deciso all’unanimità ieri in consiglio comunale. Si sta indagando per una serie di reati – ha concluso – quindi nessuna trattativa in questo momento, aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso e che il filone giudiziario si concluda”.
– Claudia Monaco –
NESSUNA TRATTATIVA!
E’ BENE CHE A TUTTI I LIVELLI CAPISCANO CHE MONTESANO E’ ABITATO DA PERSONE RICCHE DI ANTICA DIGNITA’, CAPACI DI VOLERE, PENSARE, AGIRE (contrariamente a quanto possano fare le pecore).
NESSUN CEDIMENTO! Anche il più piccolo, sarebbe l’inizio della frana.
La volontà di trattare rivela, a parere mio, difficoltà ad esercitare, da parte della (o delle) controparte/i, legittimi diritti. Diversamente nessun’altra considerazione sarebbe stata presa in esame.
IL RIFIUTO DI OGNI TRATTATIVA, quindi, è l’opportunità per mandare UN MESSAGGIO STORICO a chi probabilmente pensa di poter decidere sempre e comunque, mai rifuggendo arroganza e tracotanza.
Condivido la decisione del Sindaco di consultare i Cittadini di Montesano. A tal proposito mi permetto di suggerire di allargare l’interpello a tutte le Associazioni, Istituzioni Scolastiche, Ecclesiastiche ed Amministrative del Vallo di Diano che hanno preso parte attiva (e, credo, decisiva) nella vicenda. E’ un atto dovuto nei confronti dei Figli della stessa nobile Terra.
Mario Senatore