“E’ soltanto una goccia nell’oceano”. Così il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, ha definito la somma di 32.153 Euro che il Ministero della Giustizia erogherà nei prossimi giorni al Comune di Sala Consilina come acconto delle spese sostenute per la gestione degli stessi uffici giudiziari. Il provvedimento è riferito al 2013 e, quindi, tiene conto della geografia delle strutture giudiziarie di due anni fa, stravolta dal processo di accorpamenti che ha riguardato da vicino Sala Consilina che si è vista sopprimere il Tribunale poi accorpato a quello di Lagonegro in provincia di Potenza.
“Questa somma – ha spiegato il primo cittadino di Sala Consilina – è solo una piccolissima parte di quello che il Comune deve avere per tutte le spese anticipate al Ministero per le utenze del Tribunale e dell’ufficio del Giudice di Pace”.
Nello specifico il Comune deve ancora ricevere i rimborsi degli anni compresi tra il 2012 ed il 2015 e più precisamente circa 180mila Euro per il 2012, altri 180 mila Euro per il 2013, 40 mila Euro per il 2014 e 20mila Euro per il 2015 per un totale di 420mila Euro.
– Erminio Cioffi –
Intanto saranno comunque i CITTADINI a pagare il FITTO dei locali del GIUDICE di PACE, in Via Mezzacapo, che, ancora oggi,dal 13 settembre 2013, NON sono stati trasferiti nell’ex Palazzo di Giustizia! Sono migliaia di euro ,un’altra goccia nel mare a favore dei privati, come nel caso dei locali del Distretto Sanitario di Via Pozzillo. Ed io pago!
Il contratto di locazione per i locali del giudice di pace e’ già stato disdetto e sono già stati fatti i sopralluoghi con il personale dell’ufficio Gdp per il trasferimento nella ex sede del Tribunale.
420.000,00 euro? spero che il sindaco se li faccia versare fino all’ultimo centesimo. nessuno sconto o dilazione a chi ci ha preso a pesci in faccia!