Il sindaco di Sant’Arsenio Antonio Coiro non ci sta a subire passivamente la decisione presa dalla direzione sanitaria di trasferire alcuni servizi del distretto santarsenese presso la sede distrettuale di Sala Consilina e l’ex clinica Fischietti a Padula, azione che definisce “saccheggio di servizi agli utenti”.
Il primo cittadino risponde con un’ordinanza contingibile e urgente trasmessa al Prefetto di Salerno, ai rappresentanti istituzionali dell’area competente e a tutti i sindaci interessati nonché per informativa cautelare al Procuratore della Repubblica di Lagonegro, chiedendo la revoca dell’atto emesso dal direttore sanitario, Giuseppe Di Fluri e dal dirigente medico Antonio Chiurillo.
La missiva è rivolta anche al direttore generale dell’Asl di Salerno, Antonio Squillante, al quale viene chiesto di verificare la correttezza amministrativa dell’atto e l’eventuale adozione di misure repressive verso i presunti comportamenti illegittimi.
Antonio Coiro parla inoltre di “incompetenza assoluta poiché in materia di assetti organizzativi e programmatori occorre un programma aziendale e la validazione regionale nonché il parere della conferenza dei sindaci”.
Il primo cittadino di Sant’Arsenio non accetta che i servizi relativi all’esenzione del ticket, alla scelta e revoca del medico generico e del pediatra vengano spostati verso altri sportelli. “Non è un’azione contro le altre sedi distrettuali – dichiara Coiro – ma non vanno tolti servizi indispensabili all’area nord del distretto 72 del Vallo di Diano” riferendosi agli utenti residenti nei comuni di Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Polla, Caggiano, Pertosa, Auletta e Salvitelle.
– Tania Tamburro –
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06/05/2015 – Traslocano alcuni servizi sanitari dal distretto di Sant’Arsenio a quello di Sala Consilina
La politica non si fa solo stando seduti su una poltrona ma presidiando ,il Sindaco diSant’Arsenio, insieme ai suoi colleghi interessati l’ufficio del Direttore Sanitario del Distretto di Sala Consilina, finchè il medesimo non firma l’ordine di servizio di mobilità d’URGENZA di un dipendente AMMINISTRATIVO, da Sala Consilina a SANT’RSENIO,per garantire i servizi ai cittadini,come è avvenuto fino ad oggi quando si assentava il dipendente amministrativo che, stranamente, è stato TRASFERITO da SANT,ARSENIO all’OSPEDALE di POLLA, con il nulla-osta dell Direttore Sanitario del Distrtetto di Sala Consilina.Altro che un’ordinanza che è una “grida ” manzoniana, che non serve a NULLA!