Gennaio 14, 2025

8 thoughts on “Centro Sportivo Meridionale di San Rufo: cosa ne è oggi del sogno nato 40 anni fa?

  1. Chissà forse con una nuova politica il sogno si avvererà… magari nel 2084!!!!
    Vergogna!!!! Queste sono le cose belle per un futuro migliore.. E magari anche un campo di rugby???

  2. Magari, invece di guardare al passato e pensare a quello che si avrebbe dovuto fare, si dovrebbe guardare al futuro e pensare a cosa si può fare. È questo che secondo me manca nella mentalità del Vallo di Diano, del Cilento ed in generale del Sud.
    Non piangiamoci addosso, rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare per far crescere il territorio, perchè le opportunità e le capacità ci sono.

  3. Questa è la fine che fanno le “grandi opere”, cattedrali nel deserto, con grande spreco di risorse umane ed economiche, illudendosi che basta creare un carrozzone di spettacoli, senza contenuti che durino nel tempo, per assicurare uno sviluppo di un territorio; quanta illusione…ma la musica continua a non cambiare…vedi Expo milan…Un saluto

    1. mi chiedo se i deserti vanno prima resi agibili e poi popolati oppure se, debbono prima essere popolati e poi resi agibili!

  4. altro argomento che si aggiunge all’ospedale, tribunale, ferrovia…, da utilizzare nella campagna elettorale!

  5. Miseria ladra, ladra di intelletto e conoscenza, l’articolista, bravo, ha portato a conoscenza con una vera e propria denuncia, che la cultura è coscienza e senso civico di responsabilità. Dall’articolo bene esposto, traspare che i migliori dell’epoca, personaggi colti e politici dedicati e attenti al bene comune sono prematuramente scomparsi e mai degnamente sostituiti. E’ evidente che, per queste fatalità, non è naufragato solo il grande progetto ” Centro Sportivo Meridionale” ma il sogno della Valle di Diano.

  6. Il centro sportivo era solo una cattedrale nel deserto che non avrebbe portato nessuno sviluppo.

  7. I “politicanti” che hanno per anni bivaccato e vissuto per “rendita ricevuta” da coloro che potevano dirsi “politici”, piuttosto che ricandidarsi, dovrebbero restarsene a casa!! Ma la gente ha la memoria corta e soffre di una ignoranza paurosa!! ..provate a chiedere in giro che cos’è l’italicum, la riforma del senato, lo sblocca italia, ecc. ecc. ..forse il 5% degli intervistati saprà rispondervi ..per cui possiamo rassegnarci il vallo di diano sarà sempre terra di conquista e i politicanti ” portatori d’acqua”.

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