Buone notizie per gli idraulico forestali della Comunità Montana “Vallo di Diano”. Sono in corso, infatti, le erogazioni di una parte degli stipendi arretrati.
I circa 230 operai dell’ente montano attendono di ricevere gli stipendi da luglio 2014 e di questi sono stati corrisposti quelli relativi alle mensilità di luglio, agosto, settembre ed ottobre.
Gli idraulico forestali del comprensorio valdianese erano presenti, lo scorso 18 marzo, al presidio tenutosi davanti al Palazzo Santa Lucia, a Napoli. Lo sciopero, indetto dalle Federazioni Sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil e dall’Uncem Campania (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani), ebbe esito negativo in quanto i manifestanti non furono accolti dai vertici della politica regionale. In compenso riuscirono ad avere un appuntamento per un successivo confronto, avvenuto il 20 marzo, con l’Assessore regionale con delega all’Agricoltura, Daniela Nugnes e il Governatore Stefano Caldoro.
Dalla riunione è emerso un accordo basato su più punti che prevedono, tra le altre cose, la garanzia dello sblocco delle risorse europee del 2014.
“Per quanto riguarda gli operai a tempo determinato (OTD) si stanno per liquidare tutte le spettanze arretrate – ha specificato il presidente della Comunità Montana “Vallo di Diano” Raffaele Accetta – mentre per gli OTI (operai a tempo indeterminato) i pagamenti sono stati fatti fino al mese di ottobre e sono già pronte le certificazioni per poter usufruire del prestito di alcune mensilità da parte della banca. Naturalmente – ha concluso Accetta – se dovessero arrivare dalla Regione i saldi delle annualità 2012-2013-2014 provvederemo immediatamente a pagare gli arretrati.”
“Uno dei nostri obiettivi è quello di cambiare il sistema di gestione dei fondi Europei – ha dichiarato Aniello Garone, Segretario generale della FAI CISL Salerno – fondi che non vengono erogati celermente. Saremo soddisfatti quando i lavoratori prenderanno lo stipendio ordinariamente, mese per mese”.
“La Regione sta mantenendo gli impegni che ha preso con il verbale sottoscritto il 20 marzo – ha terminato Garone – Stiamo valutando giorno per giorno se la Regione tiene fede a questi impegni e qualora i risultati non saranno quelli sperati siamo pronti a scendere nuovamente in piazza”.
– Roccanna Giordano –