Nel corso di servizi di vigilanza ambientale e controllo del territorio finalizzati a preservare il patrimonio boschivo nel Cilento, il Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania, ha scoperto il taglio abusivo di alberi su terreni demaniali e privati nel territorio di Gioi, Laurito e Roscigno, in località che ricadono in zone sottoposte a vincolo idrogeologico e ricadenti nel perimetro del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il Comando Stazione Forestale di Stio, in seguito ad una segnalazione giunta nella Centrale Operativa 1515 del Corpo Forestale di Napoli, in località Rupicella di Gioi hanno scoperto gli operai di una ditta boschiva intenti a tagliare un bosco ceduo in proprietà privata. Le indagini delle Giubbe Verdi hanno consentito di accertare che le attività di taglio e utilizzazione boschiva venivano eseguite senza autorizzazioni da parte dell’Ente Parco e inoltre i tagli avevano interessato anche terreni ricadenti nella proprietà comunale da dove era stata asportata furtivamente una quantità di circa 15 mc di massa legnosa senza il consenso dell’ente. La Forestale ha sequestrato l’area di circa un ettaro e circa 3 mc di legna ancora non trafugata, denunciando alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania la ditta e il proprietario del fondo.
Il Comando Stazione Forestale di Corleto Monforte, invece, in località “Torrente-Maiuri-Foresta della Chiesa” di Roscigno ha scoperto il taglio e il furto da parte di ignoti di piante di quercia di alto fusto in un bosco di proprietà comunale.
Mentre a Laurito, in località Serienelle, il Comando Stazione Forestale di Montano Antilia ha scoperto il furto di 20 piante di ontano asportate illecitamente da un’area di proprietà del Comune. Per entrambi i casi proseguono le indagini da parte della Forestale per assicurare alla giustizia i responsabili.
– redazione –