L’accordo siglato tra Area Popolare, in cui è confluita l’UDC, e il Governatore della Campania Stefano Caldoro in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale, crea legittimi sospetti all’interno dell’Amministrazione provinciale di Salerno. L’UDC, infatti, si è rivelata alleata fondamentale per far vincere il centro sinistra contro il centro destra di cui, prima, la stessa UDC faceva parte.
Passaggi difficili da capire per la gente comune, ma facili per chi conosce nei dettagli la “politica dei due forni” praticata soprattutto dal partito di Casini, Cesa e De Mita.
Può l’UDC sostenere Caldoro alle regionali e far parte dell’amministrazione provinciale di Salerno a guida PD? Certamente si impone una scelta. Difficile ipotizzarne il finale, considerato il rapporto men che amichevole tra Luigi Cobellis ed Edmondo Cirielli che, invece, sostiene il Governatore uscente con Fratelli d’Italia.
Ritorneranno insieme Cobellis e Cirielli per sostenere, insieme, il candidato comune Caldoro, provocando l’inevitabile rottura e, quindi, la crisi alla Provincia, oppure Cobellis non si allineerà al patto sottoscritto tra Caldoro e Area Popolare sostenendo, invece, De Luca e rimanendo, con chi ci sta, a fianco del presidente della Provincia Canfora ed evitare la crisi?
Chi vivrà vedrà, ma è davvero un bel casino.
– Rocco Colombo –