Un prestigioso riconoscimento è stato conseguito dall’artista di Teggiano Giuseppe Varuzza. Il rinomato sito “Pittura & dintorni”, una sorta di galleria di artisti contemporanei sul web, l’ha visto risultare vincitore nel concorso “La tela del mese”che mette a confronto 12 opere di altrettanti artisti rigidamente selezionati da una giuria di esperti.
Giuseppe Varuzza, dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Artistico di Eboli e l’abilitazione all’insegnamento, ha coltivato sin da piccolo la passione per la pittura. La sua vita di artista si può individuare in tre periodi, l’ultimo risale a cinque anni fa quando, dopo una pausa durata ben tre lustri, ha dato una svolta significativa alla sua vena artistica che l’ha visto passare da una matrice classica ad uno stile metafisico-surrealista. Di questa natura è l’opera “Ali di vetro”, olio su tela 30×40, che gli ha consentito di affermarsi nel concorso.
“Ali di vetro” è stata la più votata tra gli utenti che l’hanno scelta tra le 12 in concorso e vuole rappresentare, come si legge nel sito del bravo artista teggianese “la farfalla ‘Greta oto’ che grazie alle sue ali trasparenti riflette tutto ciò che la circonda come per magia. Anche l’uomo con la sua vita dovrebbe impegnarsi a vivere nella trasparenza d’animo e proiettare intorno a sè solo quanto c’è di bello e colorare un tassello di questo mondo grigio”.
Un messaggio che l’artista teggianese ha lanciato attraverso questo suo lavoro e che ha colto nel segno riuscendo a trovare tanti consensi che gli hanno consentito di essere scelta come “La tela del mese” di Pittura & dintorni.
Giuseppe Varuzza, che nel corso della sua vita da artista ha avuto diversi riconoscimenti, si dice particolarmente soddisfatto per questa inattesa affermazione. “ Essere riuscito a catturare l’attenzione di tanti utenti che hanno voluto gratificarmi con il loro voto, tra le opere in concorso, di certo non può che gratificarmi – ha detto l’artista teggianese – Il mio nome va ad affiancarsi agli artisti che già negli anni si sono affermati in questo selettivo concorso”. Ora Giuseppe è già all’opera per realizzare un altro lavoro sempre nello stile che sta caratterizzando la sua nuova vita di artista.
– Gerardo Lobosco –