Un nuovo inizio per il Vallo di Diano. Prendono avvio, infatti, le attività del Centro di neurodivergenza “Spazio Indaco” in località San Vito a Sant’Arsenio.
Il progetto, fortemente voluto e patrocinato dal Comune di Sant’Arsenio e dalla Fondazione Monte Pruno, si articola in uno spazio laboratoriale riservato a bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico. Grazie all’attivazione del servizio da parte del Consorzio Sociale S10 Vallo di Diano Tanagro e Alburni, piccoli e grandi avranno uno spazio in cui affiancare alle terapie e alle azioni che le famiglie già mettono in campo momenti di socialità e attività educative pensati per lavorare sullo sviluppo di competenze sociali e relazioni.
“Spazio Indaco”, una realtà del Consorzio di Cooperative S.I.S.S.I., prevede per i più piccoli (3/10 anni) laboratori sensoriali e manipolativi, oltre alla possibilità di usufruire della “Motor Sensory Room”, una stanza pensata per incrementare lo sviluppo psicomotorio e comunicativo dei suoi partecipanti.
Per i più grandi (11-18 anni) si scende in campo con la palestra delle autonomie, un insieme di esercizi di quotidianità pensati per lavorare sul senso di autonomia e sul rapporto con il mondo esterno. Tutti i laboratori nascono in una dimensione comunitaria, propria dell’intento educativo del servizio, e saranno pertanto realizzati in piccoli gruppi, così da fornire ai giovani partecipanti un incontro importante con la dimensione della socialità.
Per avviare il percorso di inserimento dei minori a “Spazio Indaco” è stato organizzato un primo appuntamento nei locali del Centro di incontro e confronto con le famiglie interessate in programma giovedì 6 marzo dalle 9.30 alle 12.00. Un momento per confrontarsi e avviare il percorso di inserimento in carico al Consorzio Sociale Vallo di Diano. Una nuova opportunità per crescere, come comunità inclusiva e sempre più educante e per farlo insieme.