Ieri a Potenza si è svolta una riunione con il Commissario straordinario per il dissesto idrogeologico della Regione Basilicata, alla presenza anche dei progettisti e dell’impresa affidataria dei lavori relativi al Muraccione e al Casaletto/Taverna Bassa di Lauria, e con il sindaco Gianni Pittella.
A fronte della indeterminatezza del cronoprogramma relativo ai lavori il sindaco e l’assessore al ramo Ester Caimo hanno deciso di inviare una nota al Presidente della Regione Vito Bardi chiedendo chiarezza sullo stato di avanzamento dei lavori per il dissesto idrogeologico.
“Al Presidente Bardi chiederemo che le soluzioni auspicabilmente individuate vengano condivise in una riunione pubblica a Lauria alla presenza dei cittadini, delle famiglie interessate e dei consiglieri comunali” si legge nella lettera.
“Il disastroso evento franoso che ha costretto alcune famiglie lauriote residenti nel quartiere all’abbandono delle proprie abitazioni merita la profusione del massimo sforzo teso alla definitiva oltre che positiva risoluzione di una tragedia insistente, ormai, dal 2021. Così come è divenuto imprescindibile dare seguito all’impegno della Regione rispetto all’inizio dei lavori ed al finanziamento del secondo lotto funzionale dell’opera riguardante il quartiere lauriota di Casaletto – Taverna Bassa – si legge nella nota -. Chi scrive è consapevole della assoluta impossibilità dell’Amministrazione comunale di incidere su questioni attinenti il dissesto idrogeologico, di stretta ed assoluta competenza regionale, ma il mandato conferitomi dai cittadini e l’amore per la città di cui mi onoro di essere il Sindaco mi impongono di esercitare ogni azione propulsiva e finanche mediatica protesa a garantire diritti imprescindibili e costituzionalmente garantiti. Finora abbiamo posto leale e autentica fiducia nelle garanzie a più riprese prestateci dalla Regione nei molteplici incontri e tavoli tecnici che hanno visto la nostra presenza e quando, finalmente, la progettazione esecutiva dell’opera sembrava ridare luce e speranza a tutta la comunità non abbiamo esitato a comunicare con entusiasmo ai cittadini l’imminente uscita dal tunnel”.
Dopo le premesse l’affondo: “Oggi, purtroppo, dobbiamo constatare che nonostante le garanzie si è verificato l’ennesimo cortocircuito e dunque, ritardo nell’esecuzione dell’opera dovuto a paventate e finora sconosciute, oltre che mai comunicate problematiche di natura tecnica che i progettisti in queste ore hanno inaspettatamente posto alla nostra attenzione. L’indeterminatezza rispetto ai tempi di approvazione delle soluzioni tecniche ritenute necessarie nonché sul quantum relativo all’impegno economico utile alla definizione dell’opera, per come appreso dalla struttura commissariale nell’ultimo tavolo a cui abbiamo partecipato, non può più essere tollerata e richiede risposte chiare ed ineludibili rispetto a tempistiche di risoluzione e impegno finanziario da parte della Regione”.
In conclusione il sindaco Pittella scrive a Bardi: “Con la franchezza che contraddistingue da sempre il mio impegno politico e istituzionale non posso evitare, anche in ragione del suo attuale ruolo di Commissario regionale per il contrasto al dissesto idrogeologico, di rappresentarle l’esigenza di un immediato e risolutorio intervento della Regione che si concretizzi, in prima battuta, attraverso la convocazione di un tavolo tecnico e istituzionale. La città di Lauria e il quartiere del Muraccione meritano rispetto ed i cittadini interessati dalla vicenda hanno il diritto di tornare a vivere i propri luoghi e le proprie abitazioni”.