La notte del 31 dicembre è tradizione utilizzare gli artifici pirotecnici per salutare l’arrivo del nuovo anno. L’uso inconsapevole dei botti di Capodanno però può provocare seri danni alle persone e creare principi di incendi.
Quando cominciano i festeggiamenti, allo scoccare della mezzanotte, diverse sono le chiamate alla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco per chiedere soccorso. Molti Comuni con apposite ordinanze vietano l’utilizzo dei botti ma spesso queste disposizioni non vengono rispettate con conseguenze che possono essere serie.
Pertanto, per un uso consapevole, arrivano i consigli del Funzionario del Comando Provinciale di Salerno Antonio Di Peso.
“Innanzitutto i botti prima dell’utilizzo devono essere conservati in luoghi asciutti e soprattutto lontani dalle fonti di calore – spiega -. Naturalmente il tutto deve essere già attuato dal rivenditore”.
Durante il periodo delle festività spesso le Forze dell’Ordine sequestrano diversi prodotti illegali che possono mettere a rischio chi li utilizza. Dunque, come spiegato dal Funzionario, è importante “prestare attenzione alla scritta presente sulle targhette dove c’è il Certificato Europeo e comprare solo i cosiddetti botti innocui, quelli di carta oppure esplosivi che non creano danni o rischi per le persone”.
“Un ulteriore consiglio che mi sento di dare riguarda l’esplosione dei botti: bisogna mettersi a debita distanza e l’accensione deve avvenire in luoghi aperti, lontano da auto e finestre e bisogna prestare molta attenzione ai botti inesplosi – continua Di Peso -. Non bisogna assolutamente raccoglierli perché possono essere quelli più pericolosi. Noi utilizziamo delle pinze con una prolunga che ci permettono di non avere contatto con petardi o artifici e utilizziamo i dovuti dispositivi di protezione individuale. Quello che posso dirvi è di mantenervi a dovuta distanza”.
E’ bene ricordare anche che l’uso dei fuochi d’artificio è riservato agli adulti pertanto si deve evitare che adolescenti e bambini li utilizzino. “La prima raccomandazione va ai rivenditori: non vendere ad adolescenti piccoli botti. Fondamentalmente direi ai genitori di far capire ed educare i propri figli a non intraprendere la carriera da ‘fuochisti’. Bisogna tenere i piccoli a distanza e poi provvedere ad esplodere i fuochi”.