Questa mattina il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno e la Compagnia della Guardia di Finanza di Battipaglia hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dalla Procura, di tre immobili ubicati nel comune di Battipaglia, i quali sarebbero stati costruiti sulla base di titoli abilitativi illegittimi.
I destinatari del provvedimento cautelare sono 2 funzionari del Comune di Battipaglia, 4 professionisti privati, 4 legali rappresentanti delle ditte esecutrici dei lavori e 3 committenti, indagati per reati previsti dal Testo Unico dell’Edilizia e falsità ideologica.
I funzionari addetti all’Ufficio Tecnico del Comune di Battipaglia avrebbero rilasciato permessi di costruire illegittimi per l’edificazione di 3 palazzi destinati ad abitazione (uno di 8 piani e gli altri due di 7). Tutti e tre i titoli abilitativi oggetto di censura sono riferibili a interventi costruttivi di “demolizione di manufatti preesistenti e ricostruzione di nuovi edifici, con applicazione dell’ampliamento massimo del 35% del volume residenziale esistente; ampliamento volumetrico previsto come opportunità dalla L.R. Campania n. 19/2009 e dalla L.R. n. 13/2022, rispettivamente, per ‘interventi straordinari di demolizione e ricostruzione’ ovvero di rigenerazione urbana”.
Le ipotizzate criticità più evidenti hanno riguardato la corretta determinazione volumetrica delle consistenze da demolire, sulle quali è stata calcolata la premalità.
Il rilascio dei permessi di costruire ritenuti illegittimi, infatti, ha avuto come conseguenza che, dopo la demolizione di edifici monofamiliari di uno/due piani, sono stati realizzati palazzi di sette/otto piani, di altezza anche superiore ai 20 metri, spesso senza la precisa indicazione delle unità abitative che si sarebbero andate ad insediare, indicazione, quest’ultima, indispensabile ai fini del calcolo degli standard urbanistici.
Il tutto con un rilevante aggravio del carico urbanistico.
Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettivo di impugnazione e le accuse così formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.