Il Capitano Donato Recchia, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Battipaglia, dallo scorso giugno è un Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica.
L’importante riconoscimento è stato concesso per merito al Capitano, che lavora al fianco del Comandante di Compagnia Samuele Bileti, dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri.
La pergamena della prestigiosa onorificenza gli verrà consegnata nelle prossime settimane nel corso della consueta cerimonia organizzata dalla Prefettura di Salerno, guidata da Francesco Esposito.
Il Capitano Recchia vive a Buccino con la propria famiglia e nella sua lunga carriera militare a servizio dell’Arma dei Carabinieri, per la quale ha prestato giuramento nel 1986, ha prestato servizio in diversi reparti tra cui il 10° Reggimento Carabinieri Campania, a Napoli, alle Stazioni di Carpegna, Pontecagnano Faiano, Giffoni Valle Piana e Buccino, in quest’ultimo comune è rimasto per ben 20 anni, diventato un vero e proprio punto di riferimento per la comunità. Qui, nel 1995, ha salvato i terremotati da un incendio. Prima di giungere a Battipaglia, inoltre, ha lavorato al Nucleo Operativo di Salerno.
Tra gli importanti encomi che gli sono stati riconosciuti, il Capitano Recchia ne ha ricevuto uno nel marzo del 2002, quando era Maresciallo Capo, all’età di 36 anni. In quell’occasione è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente Ciampi, ricevendo così la massima ricompensa dall’Arma dei Carabinieri, in quanto con determinazione, esemplare iniziativa e insigne coraggio ha avuto una colluttazione con due malviventi colti in flagrante durante una rapina in banca. Uno dei due autori aveva un coltello e il Capitano Recchia, sprezzante del pericolo e per accertarsi che i due venissero assicurati alla giustizia, li ha inseguiti e nonostante una ferita alla mano è riuscito ad arrestarne uno. Successivamente è riuscito a far acciuffare anche l’altro rapinatore che nel frattempo si era dato alla fuga. L’operazione si è conclusa con il recupero della refurtiva.