Esplosione in un deposito Eni in Toscana. Un uomo di Villa d’Agri gravemente ustionato

C’è anche un 37enne di Villa d’Agri tra i feriti gravi nell’esplosione verificatasi questa mattina nel deposito Eni a Calenzano, in provincia di Firenze. L’uomo si trovava in trasferta per motivi di lavoro insieme ad altri colleghi provenienti dal potentino per conto di un’azienda di Grumento Nova.

L’incendio nel deposito carburanti ha causato, secondo i dati forniti dalla Prefettura di Firenze, 2 morti, 26 feriti e 3 dispersi.

I Vigili del Fuoco in azione lo hanno contenuto rapidamente e la colonna di fumo si è alzata notevolmente a causa della differenza di temperatura tra i fumi e l’atmosfera. La situazione, come ha assicurato il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, è sotto controllo e le fiamme sono state spente. Secondo una prima ricostruzione l’esplosione sarebbe avvenuta a seguito della perdita di liquido durante le operazioni di ricarica delle autobotti. L’area in cui è avvenuta la deflagrazione è stata sequestrata.

L’operaio di Villa d’Agri, dopo essere stato soccorso dai sanitari del 118, è stato ricoverato nel Centro Grandi Ustionati dell’ospedale di Pisa.

Dei 5 trasfertisti provenienti dalla Basilicata, secondo quanto si apprende, tre erano impegnati nell’impianto, tra cui il 37enne gravemente ferito, e due al momento dell’esplosione si trovavano in ufficio. Tra i dispersi ci sarebbero due persone lucane, come riferito dalla Rai Basilicata.