La Campania ha una legge per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione che rappresentano un problema di sanità pubblica di crescente importanza per la loro progressiva diffusione soprattutto tra i giovani, con la nostra regione che registra un numero di 600 casi all’anno.
Tra gli obiettivi l’adeguamento della rete dedicata ai DNA, completa in tutti i livelli di assistenza e distribuita in maniera omogenea sul territorio regionale, con l’attivazione presso i Pronto Soccorso della regione del “Percorso Lilla”.
Si tratta di un servizio che prevede attività di programmazione e screening da effettuarsi in ambito scolastico, sportivo e di aggregazione giovanile con la collaborazione dei servizi sociali e dei servizi competenti delle Asl.
Soddisfazione è stata espressa dall’Ordine degli Psicologi della Campania.
La proposta di legge, ad iniziativa dei consiglieri Valeria Ciarambino, Vincenzo Alaia, Luigi Abbate, Stefano Caldoro, Corrado Matera, Tommaso Pellegrino, Bruna Fiola, Vittoria Lettieri, Giuseppe Sommese, Vincenzo Ciampi, Loredana Raia e Roberta Gaeta, è stata illustrata ieri in aula dal consigliere Alaia.