E’ partita ieri la campagna del Codacons che porta nelle scuole i temi della violenza di genere e del bullismo. Ieri il primo incontro pubblico avvenuto nell’aula magna dell’IOC Ancel Keys di Castelnuovo Cilento alla presenza di studenti, docenti e rappresentanti dei Carabinieri. Nei prossimi mesi si proseguirà con altri incontri pubblici sul territorio.
“E’ uno sportello sulla città, di prevenzione criminologica e si inserisce nell’ambito di un progetto nazionale del Codacons di contenimento del rischio penale ed istitutivo dello ‘Sportello anti Stalking’ – afferma Bartolo Lanzara – . Lo sportello Anticrimine è diretto dall’avvocato Iolanda Cennamo, a cui è stato affidato anche l’incarico di coordinatrice dei vari sportelli del Consumatore istituiti dalla sede Codacons Cilento. Nei prossimi mesi si proseguirà con altri incontri pubblici sul territorio”.
“Lo sportello anticrimine garantirà innanzitutto l’ascolto alle vittime di reati derivanti da rapporti affettivi malati, al fine di poter attivare tutte le tutele opportune per la difesa della loro persona e dei loro diritti. In particolare, il Codacons – sottolinea l’avvocato Iolanda Cennamo – fornirà consulenze legali di analisi criminologica e di natura relazionale-psicologica per aiutare le vittime a liberarsi dal terrore e dall’ansia che troppo spesso si manifestano in coloro che vengono fatti oggetto di condotte persecutorie e violente. L’obiettivo è consentire alla vittima del reato di superare i propri timori e di predisporsi in uno stato mentale il più sereno possibile. Tale opportunità viene offerta anche ai Comuni del territorio che hanno aderito all’iniziativa dello Sportello del Consumatore presso le proprie sedi. In concomitanza dell’apertura dello sportello d’ascolto sul territorio cilentano, sarà dunque istituito un vero e proprio Istituto di prevenzione criminologica e di contenimento dei reati legati alle dinamiche dei rapporti familiari in crisi e le famiglie troveranno un luogo di accoglienza ove saranno prese in carico situazioni a rischio e gestite in collaborazione con le Forze dell’ordine territoriali al fine di garantire la tutela dei figli minori e delle vittime di abusi, maltrattamenti e violenza di genere”.
Inoltre, l’ascolto è finalizzato anche ad un adeguato supporto alla genitorialità. “Interverremo nei casi di crisi del rapporto coniugale con un’idonea assistenza legale di mediazione e secondo le nuove frontiere della musicoterapia relazionale – afferma l’Avv. Bartolomeo Lanzara – sempre nell’ottica di attuare prevenzione alla criminalità e di contenere fenomeni di autolesionismo e degenerativi anche sul piano giudiziario, soprattutto con riguardo al sano sviluppo mentale e fisico degli adolescenti, verso i quali saranno attuate specifiche campagne assistenziali”.
“Lo sportello anticrimine ” ha l’obiettivo di diventare un vero e proprio centro antiviolenza di riferimento per tutto il territorio circostante, formato da un pool di esperti e qualificati professionisti, quali avvocati, medici, consulenti esperti, psicologi, assistenti sociali, psichiatri, criminologi.
“La tutela dei cittadini è da intendersi come vera e propria lotta alla criminalità familiare e non solo, in quanto ogni individuo salvato è anche un cittadino tutelato” conclude Lanzara.
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