Questa mattina nel “Salone Azzurro” del Palazzo di Governo a Salerno è stata presentata la campagna di sensibilizzazione per la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” promossa dalla Prefettura insieme al Comune di Salerno, alla Provincia e alla Camera di Commercio.
Il lavoro corale delle istituzioni sul versante della prevenzione ha permesso di mettere in campo un’iniziativa che simbolicamente si distingue per la scelta di coinvolgere trasversalmente tutti i livelli della società civile. Quattro palazzi (Palazzo di Governo, Comune, Provincia e Camera di Commercio) divenuti il supporto di una tela che raffigurerà l’intesa delle Istituzioni insieme contro la violenza, un appello all’amore vero che “non urla, non umilia, non calpesta, non picchia e non uccide”.
Hanno preso parte all’evento il Prefetto Francesco Esposito, il sindaco Vincenzo Napoli, il consigliere delegato per le Politiche Sociali e Pari Opportunità della Provincia, il presidente della Camera di Commercio, il Questore, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Direttore Provinciale dell’INPS, il Direttore Sanitario dell’ASL, rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Provinciale, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e della Curia Vescovile.
Nell’occasione sono stati premiati i due cortometraggi realizzati dagli studenti del Convitto Nazionale “Tasso” di Salerno volti alla divulgazione del numero antiviolenza 1522 e a lanciare un messaggio da parte dei più giovani sul tema, nell’ambito della prima edizione del concorso “Libere tutte! Contro ogni violenza” ed è stato presentato il nuovo bando per l’anno in corso. Al termine sono stati srotolati, contestualmente, sulle facciate del Palazzo di Governo, del Comune, della Provincia e della Camera di Commercio gli stendardi della campagna di sensibilizzazione. L’evento è stato accompagnato dal suggestivo coro a cappella del Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci”, composto da molte voci che, ascoltate tutte insieme, creano un’orchestra unica nel suo genere diretta dal Maestro Alessandro Tino.
In Piazza Amendola, in un centro ideale tra Prefettura e Comune, è stata allestita un’area dedicata alla divulgazione del materiale informativo sul contrasto alla violenza e per la diffusione del numero 1522, a cura di Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri, Comune con i centri antiviolenza e ASL. All’evento hanno preso parte numerose scolaresche delle Scuole Primarie e Secondarie di secondo grado della città.
Il Prefetto, a margine dell’iniziativa, ha spiegato l’importanza di voler essere oggi tutti insieme contro la violenza sulle donne: “Abbiamo scelto simbolicamente di essere qui tutti insieme come istituzioni e società civile per dire con determinazione basta alla violenza, per cercare di coinvolgere l’intera comunità a fare di più. Dobbiamo promuovere con tenacia un cambiamento culturale e di mentalità riconoscendo la libertà delle donne, la libertà di scegliere di dire no e insegnare agli uomini che un rifiuto, la fine di un rapporto, non rappresentano un dramma insuperabile. Così come è necessario che le donne sappiano sempre più riconoscere i segni premonitori di rapporti malati, i momenti di pericolo e che trovino in certe situazioni lucidità e forza per denunciare. Il nostro compito è di non lasciarle sole, vanno protette, rese indipendenti e davvero libere di scegliere. Questa battaglia interessa tutti noi, solo insieme potremo porre fine a questa orribile violenza che segna il fallimento dell’intera società”.