Il Nucleo Carabinieri Parco di Roccadaspide e il Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni con sede a Vallo della Lucania, nell’ambito di servizi mirati alla prevenzione e repressione di violazioni commesse lungo i corsi d’acqua, hanno scoperto a Cicerale, all’interno del Parco Nazionale, un impianto di frantumazione e lavorazione di ghiaia.
Gli accertamenti hanno fatto emergere che l’impianto per la produzione di sabbia e pietrame di diversa granulometria, realizzato nell’alveo del fiume Alento in un’area compresa nel sito di interesse comunitario S.I.C. IT80500I2 “Fiume Alento” ed esteso su una superficie di circa 3.000 metri quadrati, operava in assenza delle necessarie autorizzazioni da parte della Regione Campania e del Genio Civile e in assenza delle autorizzazioni paesaggistiche e ambientali quali il nulla osta del Parco, l’autorizzazione paesaggistica e la valutazione d’incidenza.
I militari hanno sequestrato l’intera area sulla quale venivano svolte le attività di estrazione di ghiaia e successiva lavorazione, compresi i mezzi presenti.
Hanno denunciato i responsabili per violazioni alla normativa ambientale, per occupazione abusiva del demanio idrico, deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi perchè l’impianto si trova nell’alveo del fiume Alento.
Continua l’azione di prevenzione per i reati ambientali da parte della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania in sinergia con il Reparto Carabinieri Parco Nazionale.