Ciò che più preoccupa del dato Istat sull’inflazione di ottobre è la repentina salita dei prezzi dei generi alimentari e del carrello della spesa. Lo afferma il Codacons, commentando i numeri forniti dall’istituto di statistica.
A fronte di una inflazione media del +0,9% a ottobre, i listini di alimentari e bevande analcoliche crescono a velocità quasi tripla, registrando un +2,6% su base annua e impennandosi del +1,3% in un solo mese.
Per una famiglia con due figli ciò equivale ad un aggravio di spesa pari in media a +238 euro annui solo per l’acquisto di cibi e bevande.
Un dato che preoccupa perché le famiglie, nel corso del 2024, hanno già tagliato i consumi alimentari del -1,1% proprio per far fronte ai sensibili rincari dei prezzi che negli ultimi due anni hanno investito il comparto.
“Il Governo deve finalmente realizzare quelle misure invocate da tempo dai consumatori tese a contrastare speculazioni e rincari ingiustificati dei listini che portano a contrarre la spesa dei cittadini con effetti negativi per l’intera economia nazionale” affermano dal Codacons.