Oggi i Carabinieri della Compagnia di Eboli, coadiuvati dal Comando Provinciale di Salerno e dalle Compagnie di Padova, Montella e Torre del Greco, hanno eseguito una ordinanza applicativa di misure cautelari personali emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 16 persone, di cui 2 sottoposte alla custodia in carcere, 11 alla custodia domiciliare e 3 all’obbligo di dimora.
Alle persone coinvolte risultano contestati a vario titolo i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti in materia di immigrazione, falsi, devastazione, incendio e ulteriori reati ai danni delle compagnie assicurative.
L’ipotesi accusatoria ha evidenziato l’operatività di un’associazione attiva nella Piana del Sele che, mediante datori di lavoro e centri di assistenza per l’impiego compiacenti, avrebbero prodotto e presentato documentazione falsa utile a favorire, attraverso il Decreto flussi ed emersione dal lavoro irregolare 2020, l’ingresso e la permanenza illegale nel territorio nazionale di cittadini extracomunitari.
In particolare sarebbero state rilevate 240 pratiche relative al flusso stagionale 2020, di cui 44 per l’emersione dal lavoro e anche una per ricongiungimento familiare, tutte finalizzate al rilascio del relativo permesso di soggiorno. Il titolo autorizzativo è stato rilasciato in 9 casi.
Per attivare l’iter delle pratiche di emersione dal lavoro irregolare la somma pretesa dall’organizzazione sarebbe stata di circa 3.000 euro di cui 1.300 euro richiesti al datore di lavoro e la somma di circa 1500 euro pro capite relativa ai flussi stagionali. Il 23 marzo 2020 due degli indagati, al fine di percepire il risarcimento del danno, avrebbero incendiato un’abitazione ubicata a Postiglione e assicurata per 1,4 milioni di euro.
Il provvedimento cautelare è suscettibile di impugnazione e le accuse così formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.
Indagati sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere:
- Antonio Della Corte nato a Salerno il 10/01/1975
- Ferdous Howlader nato a Madaripur in Bangladesh il 06/08/1984
Indagati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari:
- Roberto De Cesare, nato ad Eboli il 21/01/1969
- Damiano Druella nato ad Eboli il 10/05/1958
- Giovanna Pesticcio nata ad Eboli l’8/05/1953
- Giuseppe Fabbiano nato a Battipaglia l’8/09/1959
- Vito Melillo nato ad Eboli il 30/03/1961
- Carmine Memoli nato a Salerno il 28/02/1965
- Giovanna Castrignano nata a Gragnano in provincia di Napoli il 03/07/1980
- Raffaele Corbisiero nato ad Eboli il 29/06/1957
- 11 Cosimo La Brocca nato ad Eboli il 26/08/1962
- Vito Della Corte nato ad Eboli il 20/05/1943
- Vito Pesticcio nato ad Eboli il 22/10/1968
Indagati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora:
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- Bruno Ferracane nato ad Eboli il 16/04/1985
- Anna Magliano nata a Campagna il 10/02/1906
- Bruno Scarparo nato ad Eboli il 15/01/1965
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