Questa notte ritorna l’ora solare quando alle 3.00 sposteremo le lancette indietro di un’ora fino al prossimo mese di marzo, quando si passerà come ogni anno all’ora legale.
Ma il Codacons, proprio in occasione di questo ennesimo cambio orario, promuove a pieni volti la proposta di medici ed esperti e della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) di adottare l’ora legale permanente tutto l’anno.
“Da circa 20 anni chiediamo di eliminare il passaggio da ora legale a ora solare e in base ai nostri sondaggi l’80% dei cittadini italiani si dice contrario al cambio delle lancette dell’orologio da eseguire due volte l’anno – spiega il presidente Carlo Rienzi – I costi relativi al passaggio dall’ora legale a quella solare e viceversa sono decisamente superiori ai benefici: lo sfasamento di un’ora determina conseguenze sia a livello di umore sia a livello fisico per circa il 15% dei cittadini e produce disturbi del sonno in un bambino su due. Risintonizzare i ritmi biologici provoca un disagio per l’organismo, anche negli individui adulti: non è certo un caso se in farmacia, a seguito del cambio ora solare/ora legale, si impennino puntualmente anche le vendite di prodotti contro il jet lag. Senza contare i disagi per l’intera popolazione legati all’aggiustamento dell’orario: aggiornamenti dei sistemi informatici, orari dei treni, termostati temporizzati, dvd, agende elettroniche, radiosveglie, orologi nelle auto, problemi nelle transazioni finanziarie”.
“Il passaggio ora legale/ora solare, dunque, determina costi sociali e perdite produttive decisamente superiori ai benefici determinati dal cambio orario e anche sul fronte della spesa energetica adottare l’ora legale tutto l’anno consentirebbe notevoli risparmi sui consumi, come attestano i dati di Terna” conclude il presidente di Codacons.