L’Amministrazione comunale di Serre resta vigile sull’incendio delle ecoballe di rifiuti rientrati dalla Tunisia e stazionate presso un’area del sito militare del comprensorio di Persano.
Ieri dalla Casa Comunale è stata avanzata la richiesta all’ARPAC di eseguire dei rilievi sullo stato dell’aria anche nel comune di Serre, “fino ad adesso tali rilievi sono stati previsti solo per il comune di Altavilla Silentina ritenuto quello più interessato dalla nube di fumo nero potenzialmente pericolosa” afferma il sindaco Antonio Opramolla.
Intanto oggi si terrà un tavolo tecnico con tutti gli organi competenti interessati e attivi sulla questione, compresa l’Asl con cui l’ente si sta interfacciando. Si tratta di una riunione che conseguirà a quella che già si è svolta ieri.
“Sono misure utilissime a capire quali sono le azioni da intraprendere per tutelare pienamente la salute dei cittadini e la salubrità dell’aria e dei prodotti provenienti dalle aziende agricole e zootecniche del territorio – fa sapere l’Amministrazione -. Il Comune di Serre è pronto a costituirsi anche parte civile qualora dovesse essere aperto un procedimento d’ufficio”.
Il sindaco e gli amministratori comunali presenteranno anche formale querela contro ignoti presso la locale Stazione dei Carabinieri dando così l’input per l’avvio di un procedimento penale.
“Tutti i rilievi effettuati fino ad adesso lasciano pensare alla natura dolosa dell’incendio – proseguono da Palazzo di città – ma l’ente è fermamente intenzionato ad andare fino in fondo alla vicenda per capirne le cause e le responsabilità. Il Comune di Serre condannerà in ogni sede e con ogni mezzo consentito dalla legge il disastro ambientale conseguito dall’incendio che continua ad ardere in alcuni punti, come ci hanno informato i Vigili del Fuoco, ma non può essere spento completamente per evitare l’innalzarsi di ulteriori fumi pericolosi. Considerato che alcuni mesi fa fu effettuata la caratterizzazione dei rifiuti, l’Amministrazione comunale ha richiesto agli organi competenti l’accesso agli atti per conoscere nei dettagli quali tipi di rifiuti sono stati soggetti a combustione”.
Sullo stazionamento dei rifiuti a Serre tempo fa l’Amministrazione aveva espresso le sue perplessità ma era stata informata dell’avvio di tutte le procedure della Regione Campania per lo smaltimento delle ecoballe, affidato ad un operatore economico all’inizio dello scorso mese di marzo. A quanto pare le operazioni di smaltimento e quindi di rimozione delle ecoballe dal sito militare di Persano dovevano essere avviate tra pochi giorni, ma anche questo è un aspetto su cui l’ente vuole vederci chiaro.
“Gli eventi accaduti – conclude l’Amministrazione – confermano tutte le nostre ragioni messe sui tavoli istituzionali perché questi rifiuti non venissero stoccati nel comprensorio. Le nostre preoccupazioni erano fondate e i rifiuti provenienti dalla Tunisia andavano riconsegnati al sito della SRA, coinvolta nel trasferimento. Era lì che dovevano essere sottoposti a sequestro. Tutto questo faccia seriamente riflettere, visti i danni incalcolabili che il territorio, la natura e l’ambiente, l’agricoltura, l’economia locale, i cittadini e la loro salute saranno costretti a subire. Le istituzioni sovracomunali inizino a pensare seriamente alle misure di sicurezza, tutela, mitigazione e ristoro da riconoscere al territorio per affrontare il futuro”.
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