Nelle prime ore di questa mattina, la Squadra Mobile di Salerno ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Nancy Liliano, indagata per il reato di omicidio stradale plurimo aggravato.
L’operazione è stata eseguita assieme alla Direzione Centrale Polizia Stradale di Roma e al Gabinetto Centrale di Polizia Scientifica su richiesta dell’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Salerno, in accoglimento delle richieste presentate dalla Procura della Repubblica.
Il provvedimento in questione è relativo al gravissimo incidente stradale verificatosi il 6 aprile a Campagna, in cui morirono due militari dell’Arma Carabinieri, Francesco Pastore e Francesco Ferraro, che viaggiavano a bordo di un’auto di servizio. Perse la vita anche l’automobilista della terza auto coinvolta nello scontro e un altro carabiniere riportò gravi ferite e la frattura della clavicola e del bacino.
Secondo la ricostruzione, la Range Rover Evoque sarebbe sopraggiunta sul luogo dell’impatto ad una velocità media compresa tra 128 km/h e 133 km/h. A seguito di un estremo tentativo di frenata, avrebbe poi impattato violentemente ad una velocità media di 114 km/h il fianco destro dell’auto dei Carabinieri.
Si è pertanto ritenuto che la Range Rover presentasse un eccesso di velocità di 64 km/h rispetto al limite massimo per quell’arteria fissato a 50 km/h, nonostante le caratteristiche della strada, fiancheggiata da edifici e situata in un contesto urbanizzato e alle condizioni ambientali dovute all’orario notturno.
Secondo la ricostruzione dell’evento accolta dal GIP, alle ore 23:00 del 6 aprile, nel corso di un servizio perlustrativo, i tre militari, appartenenti al Comando Stazione Carabinieri di Campagna, presso la SS 91, all’altezza di via Calli, svoltando a sinistra, furono violentemente urtati sulla fiancata destra della Range Rover Evoque, condotta dall’indagata, proveniente dal senso di marcia opposto. La Range Rover, nel girarsi di 180 gradi a seguito dell’impatto, entrò in collisione con la parte anteriore di una Fiat Punto, guidata da Cosimo Filantropia, 75enne residente a Campagna.
Nel violento impatto un carabiniere morì sul colpo, nonostante i tentativi di rianimazione del personale 118 intervenuto sul posto, mentre gli altri due militari furono trasportati presso l’ospedale “Maria SS. Addolorata” di Eboli. Uno di loro, giunto in condizioni critiche, morì a seguito delle ferite riportate. L’uomo a bordo della Fiat Punto, invece, trasportato presso l’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia, fu ricoverato in sala di Rianimazione con prognosi riservata ma, a causa del politrauma, il suo cuore smise di battere dopo alcuni giorni.
Per Liliano, invece, ci fu il trasferimento presso l’ospedale “San Francesco D’assisi” di Oliveto Citra. Qui si il riscontro all’alcool test fu positivo, con un tasso rilevato di 0,54 gr/litro nel sangue e presenza di cocaina.
Le conseguenti indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno, sono state svolte dalla locale Squadra Mobile e dal Laboratorio Centrale Automotive Analytics and Forensics del Servizio Polizia Stradale di Roma, mediante l’acquisizione e l’analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza, rilievi planimetrici e fotogrammetrici della zona interessata, al fine di effettuare una ricostruzione della dinamica del sinistro, della velocità dei veicoli coinvolti e di raccogliere ogni elemento utile ad accertare i fatti e le responsabilità.
Il richiamato provvedimento cautelare è stato emesso sulla base degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari; pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione d’innocenza.
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