Rimborso in arrivo per lo sfruttamento del fiume Tanagro.
È quanto emerso questa mattina nella conferenza stampa svoltasi nell’aula “Santa Chiara” di Polla e convocata dal Sindaco Massimo Loviso.
Si tratta del riconoscimento dei sovracanoni idrici B.I.M. Sele da parte di una società che genera energia dalla centrale idroelettrica di Pertosa. La società, dunque, deve riconoscere un canone a tutti i comuni attraversati dal Tanagro.
Si tratta di una somma arretrata di 3,190 milioni di euro, mentre da quest’anno sarà pagato il sovracanone attuale a tutti gli 81 comuni bagnati dal fiume e ricadenti nelle province di Salerno, Potenza e Avellino.
Il Comune di Polla è capofila ed è interessato maggiormente dal passaggio del fiume. Per questo notivo riceverà la quota maggiore ed ha ottenuto la delega alla contrattazione e riscossione dell’intera somma che poi ripartirà con altri 80 comuni. La quota darà sollievo, dunque, anche al territorio del Vallo di Diano.
“Nel 2020 chiedemmo alla società alcune indennità – spiega Loviso – nel nostro bacino, BIM del fiume Sele, che è stato individuato con un decreto ministeriale nel 1973, rientravano 81 comuni. Nelle varie note intercorse con la società ci è stato spiegato che ci saremmo dovuti consorziare tutti insieme (cosa impossibile) o avremmo dovuto riconoscere un capofila per avviare l’iter amministrativo e vederci riconosciute le indennità. Per questo ringrazio anche i Sindaci che ci hanno delegato dando il via poi al primo incontro svoltosi nel marzo 2023”.
“Sono sicuro che queste somme servano a dare respiro in un momento difficile per i bilanci comunali. Mi complimento con tutti e con l’Ufficio Tecnico. Abbiamo raccolto l’iban di tutti i Comuni in questione, attendiamo il bonifico della società che dovrebbe arrivare in tempi brevi”, ha affermato Loviso in conclusione.