A tre anni esatti dalla vittoria elettorale Angela D’Alto e la sua squadra amministrativa tracciano il bilancio delle attività fin qui realizzate. Ieri sera, in Piazza Sandro Pertini, la sindaca e tutti gli amministratori comunali hanno incontrato la cittadinanza per un momento democratico di confronto che sarà un appuntamento fisso, ogni 4 ottobre, per la comunità del piccolo centro valdianese.
“Un’occasione che ci consente di mostrarvi cosa abbiamo realizzato in questo triennio” ha esordito la sindaca D’Alto prima di lanciare la proiezione di un video di tutte le opere e le iniziative messe in campo.
Tra queste la mitigazione della pericolosità geomorfologica del torrente Zia Francesca, la realizzazione di parchi e percorsi attrezzati per la pratica sportiva libera grazie alla Misura PNRR “Sport e inclusione sociale”, la riqualificazione e messa in sicurezza del Cimitero comunale con l’abbattimento delle barriere architettoniche, la risistemazione del Campo Sportivo “G. Romanelli” e del campetto polivalente “Giacomo Rocchino Cavallo”, la riqualificazione funzionale e messa in sicurezza della Scuola dell’Infanzia in via Sant’Anna, il rifacimento stradale e l’apposizione della rete paramassi lungo la SP 72/a, il miglioramento della viabilità del centro storico, le giornate di pulizia lungo le strade del paese e le tante attività culturali, artistiche, musicali, teatrali, di ricerca e di speleologia per accrescere l’offerta turistica.
“Il problema dell’acqua è stato tra i più pesanti degli ultimi anni e grazie ai recenti lavori sarà risolto – ha spiegato Angela D’Alto prendendo in esame i vari obiettivi raggiunti nel triennio -. Con un intervento di 1.400.euro, che partirà a breve, provvederemo inoltre al rifacimento della rete idrica. Per il finanziamento di oltre mezzo milione di euro che riguarda il Campo Sportivo ringrazio tutti i consiglieri e gli assessori e i nostri funzionari che realizzano i progetti. Noi intercettiamo le misure e ci candidiamo, ma la bravura è dell’ingegnere Orlando, di Enzo Cardamone, di Pasquale Marotta e di tutti coloro che hanno lavorato alla stesura del progetto. La fortuna in questo caso c’entra ben poco“.
Il mondo dell’associazionismo a Monte San Giacomo è particolarmente attivo e concreto e lo dimostrano le diverse iniziative portate avanti soprattutto nel corso della stagione estiva. “Quello che facciamo in estate è realizzato grazie a finanziamenti che otteniamo dopo esserci candidati a bandi della Regione o con Scabec – ha specificato il primo cittadino -. Non sono fondi di bilancio, siamo stati finanziati per diversi progetti, tra cui quello sul turismo delle radici. Ciò che qualcuno considera uno spreco di soldi per noi non lo è, ma significa rendere vivo il nostro paese e dare ai giovani e alle associazioni la possibilità di esprimersi. E’ un dovere morale e civile di chi amministra rendere vivibile un paese per chi ci abita“.
“Il Cimitero riguarda tutti, ognuno di noi ha lì i suoi cari e deve essere decoroso – ha poi affermato -. La sua condizione non andava più bene e andava ripristinata. Inoltre è stato inserito nell’Accordo Quadro di Programma l’ultimo tratto della SP 72/a che sarà totalmente asfaltata e messa in sicurezza con la rete paramassi“.
Tanti anche i servizi potenziati o ripristinati in questi primi tre anni di mandato elettorale: “Abbiamo deciso di utilizzare la nostra mensa scolastica ripristinando il punto cottura, anche per dare opportunità di lavoro, che non è una vergogna. Recuperare un nostro bene come i locali della mensa non è una vergogna. Andava fatto! Abbiamo assicurato il trasporto gratuito per tutti i bambini che si spostano fuori dal paese con il pullmino e abbiamo garantito tre settimane di campi estivi. Inoltre è partito il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti previa telefonata al numero verde, risparmiando così il costo di 10 euro a pezzo, mentre a breve partirà il servizio del mangiaplastica che verrà posizionato nella Villa Comunale“.
In merito agli scavi di Vallicelli la sindaca D’Alto ha chiarito che “riprendono con una prospettiva nuova: è un sito in cui ci sono tracce del Neolitico importanti a livello internazionale. La nostra montagna esce da un’ottica locale per assurgere in un contesto accademico e internazionale. Ciò ci permetterà di riavviare l’Archeodromo, anche grazie alla collaborazione con l’Università di Siena e con quella canadese“.
Uno sguardo anche ai recenti concorsi banditi dal Comune, di cui alcuni in corso di svolgimento, per nuove assunzioni: “Non è semplice decidere di fare i concorsi, l’ultimo è stato bandito nel 1985. Può succedere che qualcuno si offenda se non viene ammesso, ma se le cose si fanno nella legalità le persone capiscono. Finalmente qualcuno oggi avrà un posto di lavoro. Ricorrere ad assunzioni temporanee o chiamare chi è in pensione per fare volontariato non può essere un sistema, perché si danneggia il Comune, che così non sarebbe in grado di funzionare sempre. Quando andrò via potrò dire di aver lasciato una macchina che funziona con i dipendenti. Alla gente bisogna dare la liberta di lavorare e di sapere che quello è il loro posto di lavoro. Non devono chiedersi: ‘Chissà se il Sindaco tra 6 mesi mi rinnova il contratto’. Bisogna dare stabilità occupazionale anche a tanti ragazzi, altrimenti è inutile lamentarsi dei padri e delle madri di famiglia che vanno via“.
Alla fine della serata Angela D’Alto non ha risparmiato chi l’ha attaccata in questi tre anni alla guida del Comune. “Una donna non è un burattino che è stato messo lì da qualcuno – ha tuonato -. Siamo nel 2024 e una donna può essere Sindaco e farlo come e meglio di un uomo! Chi insulta un Sindaco e una donna, senza averci mai parlato, non è degno di essere definito uomo“.