L’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, al fine di contenere i danni alle colture agricole causati dagli ungulati e dall’avifauna, intende concedere contributi per l’acquisto di sistemi di prevenzione nei territori ricadenti esclusivamente all’interno del suo perimetro.
Possono accedere ai contributi i proprietari o conduttori di terreni ricadenti all’interno del Parco, quindi gli imprenditori agricoli a titolo principale e i coltivatori diretti, le cooperative di produzione agricola o di lavoro agricolo forestale, i singoli proprietari o conduttori di fondi. Non è ammesso il cumulo con altre forme di aiuto per i costi ammissibili ai sensi del bando.
Al finanziamento delle domande ammesse è destinata la somma di 300mila euro. Per l’acquisto di sistemi di prevenzione per danni alle colture da ungulati (cinghiali o cervi), consistenti in recinzioni elettrificate, il contributo omnicomprensivo previsto è pari a 1,80 euro per metro lineare. Il contributo si intende comprensivo di tutti i materiali occorrenti per la realizzazione della recinzione con la sola esclusione degli oneri relativi all’installazione.
Tutti gli acquisti effettuati dovranno essere giustificati con fattura e realizzati in data posteriore alla presentazione della domanda, risultante dalle fatture. Non saranno considerati ammissibili gli interventi di mera sostituzione, quelli realizzati antecedentemente alla data di presentazione della domanda.
Sono inoltre escluse le seguenti categorie di spesa: le opere di manutenzione ordinaria o riparazioni, l’acquisto di dispositivi di prevenzione usati, costi di messa in opera, spese tecniche (onorari di professionisti consulenti), spese di noleggio attrezzature.
Gli interessati dovranno far pervenire al Protocollo dell’Ente Parco, entro e non oltre il 4 novembre a pena di esclusione, la domanda di contributo e la documentazione allegata prevista dal bando, a mezzo PEC all’indirizzo parco.cilentodianoealburni@pec.it necessariamente da un indirizzo PEC intestato al richiedente. L’oggetto della mail dovrà indicare “Programma di Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.”
L’Ente Parco effettuerà l’istruttoria finalizzata ad accertare che il richiedente sia in possesso di tutti i requisiti richiesti e i controlli su tutte le dichiarazioni rese e la documentazione prodotta nonché l’ammissibilità dei presidi di prevenzione proposti. Il beneficiario dovrà dare riscontro alla richiesta di chiarimenti o integrazioni entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento della comunicazione, pena la decadenza della domanda.
Integrazioni ed elementi aggiuntivi ai fini dell’attribuzione dei punteggi, prodotti successivamente alla presentazione della domanda, non saranno presi in considerazione ai fini della valutazione. Saranno finanziate le istanze utilmente collocate nella graduatoria fino all’esaurimento dell’importo previsto.